Salute

Latticini: abbassano la pressione, ma aumentano il colesterolo

I latticini sono alimenti ricchi di nutrienti come calcio, proteine di alta qualità, fosforo e vitamine del gruppo B, e negli ultimi anni il loro ruolo nella salute cardiovascolare è stato al centro di molti studi. Da un lato, alcuni tipi di latticini sembrano aiutare ad abbassare la pressione arteriosa, dall’altro, in certe condizioni, possono aumentare i livelli di colesterolo, in particolare quello LDL.

Il loro effetto positivo sulla pressione è legato alla presenza di peptidi bioattivi che si formano durante la fermentazione di yogurt e formaggi. Questi composti agiscono come inibitori naturali dell’enzima ACE, contribuendo a rilassare i vasi sanguigni e a favorire un miglior controllo della pressione. Anche l’elevato apporto di calcio, magnesio e potassio dei latticini naturali aiuta a mantenere l’equilibrio elettrolitico e a prevenire l’ipertensione.

Per quanto riguarda il colesterolo, la questione dipende soprattutto dal tipo di latticino scelto. I latticini interi, come latte intero, formaggi stagionati e burro, sono ricchi di grassi saturi, che, se consumati in eccesso, possono innalzare i livelli di colesterolo LDL nel sangue. Questo aumento rappresenta un fattore di rischio per malattie cardiovascolari, soprattutto se accompagnato da altri fattori di rischio come sedentarietà, sovrappeso o predisposizione genetica.

Le migliori strategie per beneficiare dei lati positivi dei latticini riducendo i rischi sono:

  • Preferire latte parzialmente scremato o scremato se si ha il colesterolo alto

  • Consumare yogurt naturale e kefir ricchi di fermenti vivi e senza zuccheri aggiunti

  • Scegliere formaggi freschi o poco stagionati (come ricotta, mozzarella o feta) invece di quelli più grassi e salati

  • Limitare il burro e i formaggi stagionati a piccole quantità occasionali

  • Equilibrare l’assunzione con una dieta ricca di fibre, frutta, verdura e cereali integrali, che aiutano a contrastare l’assorbimento dei grassi nocivi

I latticini, quindi, possono essere alleati o nemici della salute cardiovascolare, a seconda della tipologia scelta e delle quantità consumate. Un consumo ragionato e all’interno di un’alimentazione varia e bilanciata permette di godere dei benefici senza esporsi ai rischi.