Salute

Meningite: un nuovo vaccino più efficace

Le mamme non si fidano del vaccino per la meningite. Sono spesso diffidenti e soprattutto non sono molto informate sulla necessità di difendere i propri figli. Pare addirittura che il 67% dei genitori pensa che i figli non sono a rischio, e così va a finire che solo il 34% provvede a vaccinarli. I dati sono emersi in seguito a uno studio della Gfk Eurisko.

Nell’occasione è stato anche presentato un nuovo vaccino tetravalente disponibile in Italia, che rispetto a quello usato fino a oggi, presente in Italia dal 2002, che protegge solo dal siero gruppo C, è capace di bloccare 4 ceppi su 5, A, C, W135 e Y. La meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La malattia è solitamente di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi.

La forma virale, detta anche meningite asettica, è quella più comune: di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di 7-10 giorni. La forma batterica è più rara ma più grave e può avere conseguenze mortali.