Addio alle decine di chiamate mensili sul cellulare da parte di operatori di call center e voci automatizzate che ci propongono nuove tariffe per l’energie, contratti super convenienti per la telefonia e investimenti in bitcoin o trading online. Da oggi 27 luglio ci si può iscrivere al nuovo Registro delle opposizioni, vietando a chi fa questo di lavoro di chiamare selvaggiamente, a tutte le ore, anche da cellulari, sul nostro smartphone.

Spam selvaggio

Una pratica che negli ultimi tempi stava diventando davvero selvaggia. Numeri di cellulari sconosciuti ai quali, per motivi di lavoro (chi può ricevere in ogni momento una telefonata da un nuovo cliente) o di famiglia (un figlio o marito lontano da casa che per emergenza si fa prestare il telefono da qualcuno) era necessario in ogni caso rispondere, ben sapendo che nella gran parte dei casi dall’altro capo avrebbe risposto un operatore che propone un fantomatico affare o una voce registrata che prova a fare altrettanto.

Il decreto firmato il 27 gennaio dal Presidente della Repubblica, allarga il Registro pubblico delle opposizioni ai cellulari ed è da tempo in Gazzetta Ufficiale. Ora sarà possibile bloccare le chiamate indesiderate anche sui cellulari, oltre che sui numeri fissi.

Dal 31 luglio in poi potremo dire addio a queste chiamate incontrollate, iscrivendoci al Registro pubblico delle opposizioni. Il servizio gratis, è messo a disposizione da ministero dello Sviluppo economico, e blocca a tutti gli effetti i numeri spammer.

La procedura da seguire

La procedura è molto semplice. Bisogna collegarsi al sito del registro delle opposizioni e loggarsi tramite Spid. A quel punto verrà richiesto di inserire il proprio numero di telefono e un indirizzo mail.

Per verificare di essere effettivamente titolari e nella disponibilità del numero di telefono inserito, la procedura richiede di chiamare un numero fisso, che riaggancerà la telefonata in automatico, e che consentirà di completare la procedura di verifica. E’ possibile anche inserire più di un numero d telefono, purchè se ne abbia la disponibilità dimostrandolo tramite la chiamata di verifica.

Le restrizioni saranno rispettate?

I call center rispetteranno questa restrizioni? C’è da dire che già oggi, primo giorno dell’entrata in vigore dell’opposizione per i cellulari, stiamo riscontrando un calo improvviso delle chiamate spam. Questo forse nell’attesa di verificare chi è presente nel registro e chi no. Cosa che lascia ben sperare per il futuro, per il rispetto della restrizione. Le multe sono salate per i call center che non li rispetteranno, ma come sempre andrà valutata la proporzione benefici costi di queste sanzioni. Lo scopriremo nelle prossime settimane.