Anche Al Bano positivo al Covid. Difficile risalire al motivo del contagio. Quel che è certo è che la positività costerà al cantante di Cellino San Marco la partecipazione all’evento di fine anno di cui doveva essere protagonista nella sua Puglia, al Teatro Petruzzelli di Bari. E’ forse questo il rammarico più grande, perchè per il resto la buona notizia è che Al Bano sta bene: “Questa è la Terza Guerra mondiale. I no vax? Con tutto quello che succede intorno è come se uno mette la mano sul fuoco e poi dice che non brucia”.

Sulle ipotesi del contagio, Al Bano non si sbilancia: “Non riesco a spiegarmelo – spiega -. Ho fatto tutte e tre le vaccinazioni, l’ultima il 6 dicembre, e anche quella anti-influenzale”. Una causa del contagio potrebbe essere il Natale in famiglia: “ma non eravamo tanti. E tutti tamponati. A Zagabria, con Cristèl e Davor e i loro figli: Kay, di tre anni e mezzo, Cassia di due e la piccolina, Ryo, di tre mesi. C’era anche mia figlia Romina. È stato un Natale bellissimo”.

Una possibilità potrebbe essere il viaggio in aereo: “Sono stato parecchio in giro. In Croazia sono arrivato da Barcellona, dove mi ero esibito nella Basilica di Santa Maria del Mar per la Fondazione Montserrat Caballé. E prima ancora ero in Albania per una trasmissione televisiva andata in onda il 24 dicembre: ho anche incontrato il presidente Ilir Meta”.

La scoperta della positività è stata una sorpresa, ma per un personaggio pubblico che viaggia tanto come lui, è un rischio da mettere in conto: “Andando a Mesagne a fare il tampone per il Capodanno di Canale 5 al Petruzzelli di Bari. Ora farò il molecolare: la speranza è l’ultima a morire. Intanto sono prigioniero di un maledetto invisibile virus”. “Romina e Loredana sono prima di tutto le mamme dei miei figli e perciò sacre. Questo non è frutto della mia mente, ma delle cose che ho ricevuto da piccolo”.