Un uomo tedesco è accusato di omicidio colposo per aver ucciso sua moglie in una sessione di sesso sadomaso di 48 ore. Un portavoce della corte nella città di Krefeld, nello stato tedesco occidentale del Nord Reno-Westfalia, ha confermato che un rapporto psichiatrico mostra che l’imputato è pienamente responsabile delle sue azioni, e non ci sono indicazioni che suggeriscano che dovrebbe essere esonerato dalla responsabilità penale.

Pochi giorni dopo il loro matrimonio, Ralph Jankus, 52 anni, e sua moglie Christel, 49 anni, hanno goduto di una mastodontica sessione di sesso di 48 ore durante la quale la vittima ha subito gravi lesioni interne dopo che un oggetto appuntito sarebbe stato inserito in lei.

Quando i servizi di emergenza furono infine chiamati quattro giorni dopo, non c’era nulla che potessero fare per salvare la vittima.

Il fan del sadomaso Jankus ha confessato e ora affronta le accuse di omicidio colposo presso il tribunale di Krefeld per non aver chiesto aiuto, sebbene affermi di non sapere che sua moglie era gravemente ferita.

Tuttavia, il pubblico ministero ritiene che Jankus debba essere a conoscenza delle condizioni della moglie e che la sua vita sia in pericolo.

Interrogato, ha detto alla polizia che il sesso era stato consensuale e che ha partecipato a sedute sadomaso negli ultimi 30 anni.

Secondo i rapporti, ha detto alla polizia che amava molto sua moglie e invece di andare in luna di miele hanno optato per una sessione di sesso bollente della durata di due giorni.

Jankus avrebbe riferito che sua moglie si era in precedenza lamentata per il disagio ed era stata in visita da uno specialista che aveva effettuato una colonscopia, ma non era stato trovato nulla di grave.

Gli specialisti forensi giunsero alla conclusione che la donna doveva aver avuto una sorta di uncino infilzato dentro di lei e quando fu rimosso perforò il suo intestino.

Il figlio trentenne della vittima, che non è stato nominato, ha affermato era stat maltrattato da sua madre da bambino ed era mentalmente instabile.

Ha detto che sua madre era dominata dal suo nuovo marito e aveva iniziato a indossare vestiti per coprire le presunte ferite.

Secondo i media locali, in precedenza aveva denunciato il suo partner per abuso nel 2017, ma in seguito ritirò la sua denuncia e passò un po’ di tempo in una clinica psichiatrica.

Suo figlio afferma che passò un po’ di tempo in un rifugio per donne nel 2018, prima di tornare più felice e di voler sposare il suo compagno nel luglio dello stesso anno.

Ha detto: “Ha subito ferite su tutto il corpo e soprattutto nella zona genitale.

“L’ho avvertita che stava sopportando troppo e che non avrebbe mai dovuto andare così lontano.”

Afferma che Jankus “ha abusato, maltrattato e umiliato” sua madre, ma ha aggiunto: “Penso che lo amasse comunque”.

Il partner senza nome del figlio, che è anche un testimone in tribunale, ha dichiarato: “All’inizio non avevamo idea della violenza, ma nel tempo è diventato più evidente.

“Non le è stato permesso di lasciare l’appartamento ed è stata costretta a drogarsi. È stata picchiata per essere andata dai parrucchieri senza permesso. ”

Pochi giorni dopo aver annunciato con orgoglio il suo matrimonio sui social media, Ralph ha scritto: “Voglio ringraziare tutti voi per i messaggi di buona volontà nel giorno del nostro matrimonio. Purtroppo, devo dirvi che la mia cara moglie è morta improvvisamente solo otto giorni dopo il nostro matrimonio. Tutta la felicità che ho vissuto è stata negli anni con mia moglie. ”

La coppia era stata insieme dal 2011.

Il processo è in corso.