Scienza

Trovato cucciolo di leone di 40mila anni fa: è del Plesitocene

Oltre alla testa gigante di un lupo dell’Era Glaciale, trovata in Siberia qualche giorno fa e così ben conservata da avere ancora il pelo, i denti e il cervello al suo interno, è stata ritrovato anche un cucciolo di leone delle caverne ancora ben conservato, anche in questo caso gli esperti vogliono studiarne il DNA per confrontarlo con quello dei leoni attuali. Risale a 40mila anni fa. Il piccolo è stato ribattezzato Spartak, è lungo 40 centimetri e pesa circa 400 grammi, secondo gli esperti potrebbe essere morto poco dopo essere nato. Una scoperta davvero incredibile.

Tornando alla testa del lupo, dell’Era Glaciale, scoperta per caso da Pavel Efimov che nell’estate del 2018 stava passeggiando sulle rive del fiume Tirekhtyakh, nel nord della Yakutia, in Siberia, sappiamo che appartiene a un esemplare del Pleistocene, antica di 40 mila anni.

Nessuno si aspettava di trovare la testa così ben conservata: è stato possibile grazie alle bassissime temperature. Sono visibili il pelo, i denti e nel cranio è ancora presente il cervello. Secondo gli scienziati giapponesi che si sono occupati delle analisi sulla testa, l’esemplare doveva avere tra i 2 e i 4 anni ed era dunque un adulto di lupo. Questa testa misura da sola circa 40 centimetri e, considerando che i lupi attuali sono lunghi tra i 66 e gli 86 centimetri, possiamo renderci conto di quanto potesse essere enorme l’esemplare siberiano.

Ora gli scienziati approfondiranno lo studio su questo lupo del Pleistocene per confrontare il suo DNA e le sue caratteristiche morfologiche con quelle dei lupi moderni, per comprendere l’evoluzione.