Salute

Malattie ereditarie: perché conviene stipulare un’assicurazione sulla vita

Rispetto al passato, oggi i servizi e i prodotti assicurativi sono molto più completi e ottimizzati al fine di offrire ai consumatori una scelta sempre più vasta. Una logica premiata da un numero crescente di persone che ricorrono frequentemente ai pacchetti assicurativi per soddisfare le proprie esigenze e vivere il futuro con meno ansie e più sicurezze. Tra le tante polizze in circolazione, negli ultimi anni anche le assicurazioni sulla vita si stanno affermando con un discreto successo, una protezione in più che può essere conveniente per tutti. In caso di necessità, infatti, le assicurazioni sulla vita potrebbero rivelarsi un aiuto molto valido per sé e i propri cari. Proviamo a vedere insieme in quali casi conviene.

Sostanzialmente sono tre le tipologie di assicurazioni sulla vita esistenti sul mercato e maggiormente utilizzate: polizza caso vita, polizza caso morte e polizza vita mista. La polizza caso vita è un tipo di assicurazione che prevede l’impegno della compagnia a pagare un capitale nel caso, alla scadenza del contratto, il contraente è in vita ancora. Diversamente, con la polizza caso morte, la compagnia assicurativa pagherà un determinato capitale al beneficiario indicato preventivamente al momento della stipula della polizza. Infine, la polizza vita mista è una via di mezzo tra le due precedenti che prevede il pagamento di un capitale nel caso, alla scadenza contrattuale, il contraente sia ancora in vita, o il riconoscimento di un’indennità quando nel periodo di validità della polizza si verifica la morte del contraente.

Fatte queste doverose premesse e alla luce degli imprevisti che gli eventi della vita quotidianamente ci riservano, si capisce l’utilità di ricorrere alle assicurazioni sulla vita per vivere con maggiore tranquillità. In linea generale, dunque, questi tipi di polizze sono convenienti, l’importante è individuare quella più conveniente e adatta alle proprie necessità. La grande offerta potrebbe anche creare un po’ di confusione tra i consumatori, ecco allora che occorre valutare molto bene il proprio profilo assicurativo.

Le malattie ereditarie oggigiorno sono molto diffuse e parecchie famiglie devono fare i conti con delle spiacevoli situazioni che derivano proprio da fattori ereditari. Malattie che, purtroppo, seguono consolidate regole di trasmissione tra le diverse generazioni: patologie indifferentemente ereditate dalla madre o dal padre e, alcune di esse, trasmesse ai figli indipendentemente dal sesso. Ragioni per cui tutelarsi con un’assicurazione sulla vita potrebbe essere una buona abitudine o, quanto meno, una possibilità da non scartare troppo frettolosamente.

Anche quando si decide di contrarre una polizza per tutelarsi contro le malattie ereditarie resta una buona regola quella di valutare bene una serie di preventivi prima di fare la scelta definitiva. Un compito semplificato dal web e dall’utilizzo dei comparatori online, strumenti efficaci e facili da usare. In un tempo ragionevole e con la giusta pazienza si possono confrontare le diverse offerte delle tante compagnie assicurative presenti in Internet e scegliere così la polizza adatta alle esigenze personali e familiari e quella maggiormente conveniente dal punto di vista economico. Inoltre, prima di definire il contratto, occorre verificare attentamente tutte le parti del contratto di assicurazione: massimali, eventuali penali ed eventuali esclusioni.

Generalmente, infatti, sono escluse dalla copertura alcune malattie come, ad esempio, quelle mentali. Sempre meglio quindi conoscere bene completamente tutte le clausole contrattuali, anche perché le polizze servono a garantire maggiore tranquillità e non a creare futuri problemi che possono nascere da una conoscenza approssimativa della polizza che si contrae. Una volta tenuto conto di queste piccole accortezze, non sarà affatto difficile stipulare un’assicurazione sulla vita fatta su misura rispetto alle singole esigenze e pienamente soddisfacente da ogni punto di vista. Da tenere poi in considerazione che il premio delle polizze vita può essere detratto dal 730.