Alimentazione

Cinque cibi che fanno invecchiare da evitare come la peste

Cinque cibi che fanno invecchiare da evitare come la peste

Quella delle classifiche e degli elenchi è una moda tutta americana, per tenere sotto controllo le cose e per essere sicuri di sapere tutto, magari in tema salute, ciò che bisogna sapere per evitare brutte sorprese. E allora piacerà particolarmente agli appassionati del genere questo elenco dei 5 cibi che causano l’invecchiamento, così da poterli appuntare in un bel post it da tenere in cucina, per evitare di acquistarli al supermercato e di tenerli nella dispensa o nel frigorifero.

Sale, zuccheri e grassi sono medici giurati della salute, ma Susie Burrell, una dietologa australiana e fondatrice di Shape Me, si è spinta più in là per elencare i cibi che possono accelerare il processo di invecchiamento, per cui statene alla larga: “In linea generale, i modelli dietetici con alto indice glicemico accrescono i processi infiammatori del corpo nel corso del tempo, mentre le diete ricche di sale provocano ritenzione idrica, gonfiore e aumentano la pressione sanguigna”.

Muffin

Buonissima abitudine per la colazione eper la merenda importata direttamente dall’america: on abusatene però, perchè contengono una pericolosa e potente combinazione di grassi saturi e carboidrati raffinati in grado di accrescere le infiammazioni nel corpo. Secondo Burrell, oltre l’impatto per la pelle, alti livelli di zuccheri possono cambiare il tipo di collagene nel corpo, trasformandolo in uno più fragile.

Chai latte

Se siete sensibili alle mode orientali, sapete che il chai latte negli Stati Uniti è diventata un’alternativa molto popolare al caffè anche grazie alle caffetterie in stile Starbucks. Ora è sbarcato da noi anche in Europa. Ma cos’è? E’ una bevanda indiana preparata con tè al latte arricchita da spezie come zenzero, cardamomo, cannella, chiodo di garofano, pepe, anice stellato o semi di finocchio. Il problema è che la ricetta originale che potreste gustare a Bombay e Nuova Delhi, molto sana, è lontana parente di quella di produzione industriale, per la quale si usa latte in polvere aromatizzato che viene sciolto in acqua calda e montato come se fosse un cappuccino. Una bomba calorica che contiene l’equivalente di sei cucchiaini di zucchero.

Succhi di frutta

Quelli non preparati in casa sono delle vere e proprie bombe caloriche: frutta poca, zucchero a volontà. “Non solo i succhi di frutta sono estremamente acidi, cosa che danneggia lo smalto dei denti, ma contengono il corrispettivo di più di sei cucchiaini di zucchero in ogni singolo bicchiere. I succhi di frutta fanno schizzare i livelli di insulina nel sangue – spiega la dietologa Burrell – che sono correlati sia alle infiammazioni che all’aumento di peso”.

Zuppe pronte

Comode sì, ma quanto ci costano in termini nutrizionali? Anche se sono di verdure, sono tutt’altro che salutari: i valori nutrizionali sono molto più scarsi rispetto alle zuppe preparate con verdure fresche. In più, spiega Burrell “contengono circa 800-1000 milligrammi di sodio per ogni singola porzione, provocando gonfiore e ritenzione di liquidi”.

Cibi grassi e fritti

Chiudiamo con la notizia che sorprende meno: alzi la mano chi sa che quando va al fast food non sta facendo porprio un favore alla propria salute. Ogni tanto si può anche fare uno strappo, l’importante è non esagerare e che sia davero una eccezione: molti dei cibi da fast food in circolazione, non solo quelli fritti, sono pieni di sale e di acidi grassi trans. Per questo motivo, spiega Burrell, “bisognerebbe consumarne la minore quantità possibile perché danneggiano le cellule”. Gli acidi grassi trans, inoltre, accrescono la vulnerabilità della pelle ai raggi UV, la causa numero uno dell’invecchiamento.