Alimentazione

Pancia gonfia, all’Expo i consigli su cibi da evitare

Pancia gonfia, all'Expo i consigli su cibi da evitare

Pancia gonfia fa rima con inestetismi e senso di disagio. Un problema spesso associato ai chili di troppo, ma che coinvolge anche le donne, e non solo, che non sono in sovrappeso. Se ne è parlato all’Expo di Milano 2015, occasione per presentare uno studio per aiutare a risolvere il problema del gonfiore addominale. L’argomento è stato trattato nel corso del workshop La migliore educazione alimentare, presentato in Expo dal professor Enrico Stefano Corazziari, dell’Unità di Gastroenterologia dell’università Sapienza di Roma.

La dottoressa Silvia Barrucco spiega in esclusiva per Dottor Salute che “la scelta dell’alimentazione giusta in casi di spiccata tendenza al meteorismo intestinale è il gold standard della prevenzione. Quando ciò non è sufficiente o non è sempre possibile (alimentazione fuori casa, occasioni sociali, ecc…) vi sono, fortunatamente, prodotti naturali dalle virtù alcalinizzanti che aiutano a contrastare questo fenomeno, che può incidere notevolmente sull’umore e i rapporti sociali”.

Ecco quali sono gli alimenti da evitare o quantomeno da limitare, perché ad alto potere fermentante per non avere la pancia gonfia:

1) Frumento e segale (pane, pasta, couscous, crackers, biscotti)
2) Mele, pere, albicocche, ciliegie, pesche, manghi, angurie, cachi, susine, prugne
3) Miele, fruttosio e sciroppo di mais, sorbitolo, mannitolo, xilitolo
4) Latte e formaggi morbidi e freschi (come la ricotta)
5) Carciofi, asparagi, barbabietole, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavoli, cavolfiori, finocchi, aglio, scalogno, funghi, piselli
6) Ceci, lenticchie, fagioli, fave

Ambra Ciliberto, dietista presso l’Istituto Nazionale per la Chirurgia dell’obesità di Milano: “La tollerabilità di ciascuno ai vari alimenti è molto soggettiva”. “Tutti i prodotti più raffinati fermentano a livello intestinale e quindi è preferibile consumare prodotti integrali, nonché evitare di bere acqua contemporaneamente, soprattutto se la sintomatologia è davvero fastidiosa”. “Poveri legumi, si sa che causano gonfiore. Ma sono molto salutari, quindi anziché evitarli si può ricorrere ai vecchi rimedi della nonna, come, ad esempio cuocerli con l’alloro”. “Mangiare lentamente, masticando a lungo”.