Medicina

Asportato tumore di 13 chili al Sant’Orsola di Bologna

Asportato tumore di 13 chili al Sant'Orsola di BolognaAveva un tumore di 13 chili nello stomaco, ma non lo sapeva. Sapeva solo che quei dolori allo stomaco erano insopportabili, ma certo non poteva immaginarne la natura. Giunto al Pronto Soccorso, un uomo di 47 anni, in poche ore ha scoperto l’incredibile verità. Una Tac ha evidenziato la presenza di un’enorme massa tumorale poi quantificata in 13 kg di peso, che aveva ormai completamente occupato l’addome del paziente.

L’incredibile vicenda è accaduta all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, uno dei migliori d’Italia, dove i medici sconcertati da quanto hanno scoperto, hanno rimosso un tumore di dimensioni incredibili a un paziente arrivato lì per dei dolori addominali. L’intervento avvenuto sotto la guida del chirurgo Valeria Tonini è durato 7 ore.

“Adesso è ricoverato in terapia intensiva – spiega la dottoressa Tonini – perché l’operazione è stata molto complessa”.

Che qualcosa non andasse l’uomo lo aveva capito da tempo, ma per paura di sentirsi dire che aveva qualcosa di grave aveva preferito tirare avanti, fino a quando i dolori sono diventati insopportabili. Appena in tempo, perchè non avrebbe potuto resistere ancora molto. Il tumore “retroperitoneale”, è cresciuto nell’addome tra gli organi, fino a quando la pressione non ha provocato dolori indicibili all’uomo.

“Tutti gli organi, colon, rene, aorta, vasi iliaci, erano compressi e dislocati. Un completo stravolgimento anatomico – spiega la Tonini -. Il paziente non riusciva più a mangiare perché in quell’addome non ci stava nemmeno uno spillo. La parete addominale era ai limiti della rottura. Se consideriamo che in una gravidanza a termine il bambino pesa sui 3 – 3,5 chili, capiamo come poteva sentirsi prima dell’intervento con una massa quattro volte più grande”.

Oltre alle dimensioni del tumore, i medici hanno dovuto affrontare il problema che la massa aveva ormai provocato delle aderenze forti agli organi su cui premeva, era letteralmente incollato ad essi. La massa tumorale è stata rimossa e verrà studiata nel reparto di anatomia. Nonostante l’incredibile vicenda, per l’uomo ci sono buone speranze di ripresa, anche se lenta.