Monellina 3mila volte più dolce dello zucchero senza grassi e calorie
Si chiama monellina ma non fa danni, anzi, Ancora più dolce, nonostante non abbia grassi e calorie. Il sogno di chi ama il gusto dolce è stato realizzato a Napoli, e potrebbe essere l’alternativa definitiva allo zucchero? Che lo zucchero faccia male, soprattutto in quantità eccessive come molti hanno l’abitudine di assumere, è risaputo. Ma è risaputo che è altrettanto difficile farne a meno, sia nel caffè che sottoforma di alimenti che ne contengono quantità eccessive, soprattutto quelli industriali. Ecco allora che la ricerca fatta a Napoli può costituire una svolta. Si tratta di un nuovo dolcificante in grado di avere l’effetto addirittura tremila volte superiore al normale zucchero. Il tutto senza grassi e calorie.
Tutto merito dei ricercatori campani e della loro abilità con le biotecnologie, con le quali sono arrivati a individuare una speciale proteina contenuta all’interno di un arbusto africano che può regalare questo dolcificante senza controindicazioni.
In realtà la pianta è nota già da cinquant’anni ma la proteina è stata individuata da alcuni ricercatori dell’istituto Monell Chemical Senses Center di Philadelphia. E infatti la proteina si chiama monellina, ma al contrario di quel che lascia immaginare il suo nome, non causa danni, anzi: potrebbe essere la soluzione a obesità e tutte le malattie legate all’eccessivo consumo di zucchero nel mondo.
Ora i ricercatori partenopei si tanno concentrando sul perfezionare l’estrazione della proteina dalla pianta. C’è da risolvere il problema che questo prodotto dolcificante risulta instabile alle alte temperature.
Con questa ricerca si sta puntando su una piccola modifica della sua struttura molecolare, grazie alla fermentazione dovuta a piccoli batteri geneticamente modificati che sono in grado di nutrirsi di scarti alimentari. In questo modo la stabilità è preservata.
La sua straordinaria proprietà è di essere più potente dello zucchero: un solo grammo di monellina equivale in potere dolcificante a tre chilogrammi di zucchero.