Medicina

Gino Strada annuncia il ko dell’ebola, ma l’Oms invita alla prudenza

Gino Strada“Oggi l’epidemia di Ebola nell’Africa occidentale è sotto controllo”. Lo assicura Gino Strada, fondatore e medico operativo nell’ong italiana Emergency, scrivendo un posto sulla sua pagina Facebook.

Una notizia importante e non casuale, considerato che prima di questo messaggio, un mese fa, il chirurgo aveva espresso tutta la sua preoccupazione per la situazioe dei malati della Sierra Leone, paventando un cambiamento del virus.

Mutazioni che il virus ha effettivamente subito, ma fortunatamente ciò non lo ha reso più aggressivo, lasciando di fatto la situazione immutata ispetto a 40 anni fa. Lo dimostra un modello informatico elaborato dai ricercatori guidati da Simon Lovell dell’università di Manchester. Si tratta dello stesso modello usato per monitorare l’aggressività del virus dell’Aids.

Il messaggio di Strada è colmo di soddisfazione: “Questa volta ci siamo, l’epidemia è sotto controllo. Ci sarà ‘una coda’, pochi casi sporadici nel Paese, ma questa epidemia in Africa occidentale è stata vinta, finalmente. Il nostro centro non ha più ammalati, solo pochi convalescenti che saranno dimessi nei prossimi giorni. E anche per me, dopo più di 6 mesi, è finalmente ora di tornare a casa. Grazie a tutto il nostro staff, alle centinaia di persone che si sono impegnate con passione e professionalità. Grazie a tutti voi che ci avete incoraggiato e sostenuto in questa esperienza durissima e rischiosa, da soli non ce l’avremmo fatta”.

L’ebola aveva quasi ucciso Fabrizio Pulvirenti, il medico di Emergency contagiato e dichiarato guarito il 2 gennaio scorso.

Il pericolo comunque c’è ancora, e non a caso l’Oms ha invitato i sopravvissuti di Ebola a prendere le precauzioni necessarie in caso di rapporti sessuali considerato che sono state trovate tracce di virus negli spermatozoi di un uomo quasi 6 mesi dopo dalla sua guarigione. La notizia è stata dalla Bbc.