Alimentazione

Pecorino Toscano Dop: “Solidarietà ai produttori di Parmigiano Reggiano e Grana Padano”

“Il Consorzio del Pecorino Toscano Dop esprime solidarietà ai produttori e agli operatori del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano che oggi sono scesi in piazza a Bologna contro  la contraffazione alimentare e in difesa dei prodotti del Made in Italy”. Con queste parole Andrea Righini, direttore del Consorzio del Pecorino Toscano Dop interviene nel giorno della mobilitazione organizzata da Coldiretti a difesa dei produttori di Parmigiano Reggiano e Grana Padano.

Primo passo contro la contraffazione: inserire nelle etichette l’esatta origine dei prodotti. “Il tema della contraffazione alimentare – spiega Righini – è una questione che riguarda tutte le produzioni enogastronomiche del Made in Italy e che lede sia i produttori che i consumatori. Le istituzioni italiane, insieme a quelle europee, devonoimpegnarsi di più per garantire la trasparenza delle informazioni nelle etichette dei prodotti, la difesa della qualità delle produzioni e la salute dei cittadini. Troppo spesso i consumatori si trovano ad acquistare prodotti che apparentemente sono indicati come italiani, ma le cui materie prime provengono dall’estero o addirittura la produzione viene svolta fuori dall’Italia. Per questo, come è accaduto nel settore delle carni bovine, c’è bisogno che nelle etichette di tutti i prodotti agroalimentari sia specificata e inserita l’indicazione di origine del prodotto. Un ‘accorgimento’ che se diventasse legge darebbe concretezza a quel processo di trasparenza delle produzioni per il bene dell’Italia, delle sue imprese agroalimentari ed agricole, ma anche dei consumatori finali”.Il Consorzio interviene nel giorno della mobilitazione contro la contraffazione alimentare a tutela del Made in Italy Pecorino Toscano Dop: “Solidarietà ai produttori di Parmigiano Reggiano e Grana Padano” Righini: “Ci vuole una norma che obblighi a inserire nelle etichette l’origine di tutti i prodotti agroalimentari”

Garantire informazioni trasparenti sul valore delle Dop e Igp. “Per tutelare le produzioni di qualità – conclude Andrea Righini – c’è bisogno che l’Italia e l’Europa investano di più per informare i consumatori finali sul valore delle certificazioni DOP e IGP. La tutela DOP è un’esclusiva di produzioni legate a filo doppio con il territorio di origine e le persone che partecipano ad ogni fase della filiera produttiva: dall’allevamento del bestiame fino alla tavola del consumatore. Nel caso del Pecorino Toscano significa che solo il formaggio prodotto, stagionato, confezionato e distribuito secondo le norme contenute nel Disciplinare di produzione è Dop e garantisce al consumatore eccellenza delle materia prime e dei procedimenti di produzione. I consumatori italiani ed europei devono essere informati sulle differenze tra i prodotti per poi scegliere in trasparenza e in libertà cosa mettere dentro i carrelli della spesa”.