Scienza

Esposizione al sole: aiuta a dimagrire, news


Dimagrire è difficile e questo lo sa bene chi ogni giorno lotta con le calorie. Riuscire a perdere peso significa essere in grado di mettere in relazione attività fisica e piano alimentare. Una dieta equilibrata e una frequente attività fisica, aiutano a bruciare le calorie in eccesso.

Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Edimburgo e Southampton, ha dimostrato come l’esposizione al sole si un ottimo alleato per dimagrire. Si tratta di una ricerca rivoluzionaria che potrebbe migliorare la vita di tante persone.

Secondo i ricercatori, prendere il sole sviluppa la fuoriuscita dell’ossido nitritico. Quest’ultimo viene rilasciato dalla nostra pelle a seguito dell’esposizione al sole.

I ricercatori del Telethon Children Institute di Perth, Australia sostengono di aver trovato un nuovo metodo in grado di combattere il problema dell’obesità e del diabete.dimagrire al sole


Gli studiosi infatti hanno spiegato che nel corso di questa ricerca sono stati utilizzati dei topolini da laboratorio. Questi topi sono stati sottoposti ad esposizione al sole. Il risultato ottenuto è una graduale decrescita d’insorgenza dei valori legati al glucosio.

I ricercatori dell’Università di Edimburgo e Southampton hanno affermato che: “I nostri risultati sono importanti perché suggeriscono che l’esposizione alla luce del sole, unito a tanto esercizio fisico e ad una dieta sana, possono aiutare a prevenire lo sviluppo dell’obesità nei bambini e non solo.”

Il professor David Ray, dell’Università di Manchester, ha detto che: “Questi risultati supportano l’idea che uno stile di vita sano dovrebbe includere il tempo trascorso fuori al sole. Non è dunque importante solo l’esercizio, ma anche l’esposizione al sole.”

Positivo anche il riscontro del dottore e ricercatore Richard Elliott.

Questo studio potrebbe dunque aprire la strada ad altre importanti ricerche. Il problema dell’obesità e del sovrappeso sono purtroppo legati a stili di vita sbagliati. Perdere peso attraverso l’esposizione al sole? Speriamo funzioni, oltre che sui topolini da laboratorio, anche sugli esseri umani.