Tatuaggi al sole: consigli utili. La moda dei tatuaggi continua a spopolare anche in Italia. Sono tantissimi i giovani in particolare che decidono di farsi un tatoo sul proprio corpo. Ma quali sono i rischi di un esposizione al sole?

Si tratta di un argomento molto scottante che fa preoccupare non poco gli esperti del settore. In merito è intervenuto di recente il Professor Marcello Monti, responsabile dell’Unità Operativa di Dermatologia dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano).

Il dottore ha spiegato che non è discutibile la tossicità dei pigmenti e il loro destino una volta iniettati nella pelle.

I tatuaggi e in particolare quelli molto colorati possono causare sei disturbi al nostro organismo.

Lo stesso Professore Marcello Monti ha spiegato che gran parte del pigmento del tatuaggio viene “assorbito dalla circolazione linfatica, rimanendo imprigionato per sempre nell’organismo”.

Si tratta di un elemento certamente preoccupante ma non è da meno rispetto a quanto avviene all’esposizione dei raggi ultravioletti.

I tatuaggi al sole infatti possono causare una serie di disturbi per il nostro organismo. Ad esempio alcuni soggetti possono essere vittime d bruciori, eczemi, melanomi, allergie, tumori cutanei, dermatiti, ecc.

Tutti disturbi che – secondo quanto hanno spiegato gli esperti – possono accentuarsi se il soggetto ha un tatuaggio con una pigmentazione abbastanza vivace.

In particolare colori come nero, blu elettrico e rosso possono dare maggiori preoccupazioni.

Durante il periodo estivo tendiamo a scoprire quelle parti come la schiena, le gambe, le braccia, i piedi che solitamente vengono scelte proprio per i tatuaggi.

Tatuaggi al sole

Occhio però all’esposizione al sole.

I tatuaggi al sole devono essere esposti con la protezione alta. I dermatologi infatti consigliano di spalmare la crema protettiva sul tatuaggio più volte nel corso dell’intera giornata trascorsa al mare.

Inoltre è consigliabile anche coprirsi la zona interessata e ripararla dal sole in questo modo.

Per prevenire qualsiasi tipo di di problema è inoltre consigliabile effettuare una visita dermatologica almeno una volta all’anno.