Un recente studio coordinato dal dottor Stefanos Kales, docente del Dipartimento di Salute Ambientale dell’Harvard School of Public Health, ha messo in evidenza come la dieta mediterranea previene le malattie cardiovascolari.

I ricercatori hanno esaminato un gruppo di 780 giovani pompieri americani. La scelta di questa categoria di lavoratori è stata delicatamente ponderata.

Al termine dello studio, dopo diversi anni in cui i soggetti hanno seguito questo piano alimentare, i ricercatori hanno potuto affermare che la dieta mediterranea riduce nei giovani il 35% di rischio di sindrome metabolica.

Patologia che contiene una serie di fattori che poi portano all’insorgenza di malattie cardiovascolari come l’infarto.

Lo studio è stato recentemente pubblicato sulle pagine della rivista scientifica ‘PLoS One’.

A pubblicarlo sono stati gli studiosi dell’Harvard School of Public Health e della Cambridge Health Alliance.

I ricercatori infatti hanno scoperto che seguire la dieta mediterranea già in giovane età significa combattere malattie cardiovascolari, prevenire l’aumento di peso, ridurre il rischio di sindrome metabolica, abbassare il colesterolo cattivo.

Questi sono solo alcuni dei benefici portati dalla dieta mediterranea. Si tratta di un piano alimentare riconosciuto in tutto il mondo per le sue doti terapeutiche.

Alcuni alimenti presenti nella dieta mediterranea, pensiamo a frutta, verdura, legumi, carne, pollo, pesce, uova, olio, ecc, contengono principi nutritivi fondamentali per il nostro organismo.

Non è un caso infatti che ci segue una dieta dimagrante che non sia quella mediterranea, spesso rischia di avere carenze di ferro proprio perchè la carne rossa è completamente assente.

E’ chiaro dunque che la dieta mediterranea va seguita alla lettera ma allo stesso tempo bisogna ponderare gli alimenti. Se ad esempio si esagera con olio e burro o formaggi allora ci saranno altri tipi di conseguenze negative.