Salute

Riabilitazione post-ictus: ultime novità

L’innovativo approccio riabilitativo in famiglia elaborato dal dottor Valerio Sarmati è stato tradotto anche in tedesco ed accolto con entusiasmo dai pazienti

La tele-riabilitazione del dottor Valerio Sarmati arriva ora anche in Germania (www.reha-nach-schlaganfall.de). L’approccio, primo in Europa, è stato sviluppato sulla base del metodo riabilitativo neurocognitivo Perfetti, e consiste in video che raccolgono alcuni tra i più efficaci esercizi da eseguire in casa con l’aiuto di un’altra persona (un familiare, un amico) con finalità di recupero del cammino, della presa e delle funzioni base del linguaggio. La tele-riabilitazione consente di trascorrere la degenza in casa.

Gli esercizi sono mostrati passo per passo in modo pratico dal dottor Sarmati ed organizzati in modo d poterli adattare ad una vasta gamma di situazioni particolari grazie alla loro suddivisione in diversi livelli di difficoltà per il paziente. Il paziente può essere accompagnato da chiunque nell’esecuzione degli esercizi, non è necessaria alcuna preparazione o conoscenza preliminare. ictus


Il paziente dovrà, poi, videoregistrarsi mentre tenta di eseguire l’esercizio, inviarlo al dottor Sarmati, che ne valuterà l’esecuzione e fornirà il proprio parere attraverso chat e video chat.


Le famiglie possono ricevere assistenza direttamente da dottor Sarmati, sia attraverso incontri on-line, in studio o attraverso il gruppo “tecnico” di Facebbok creato appositamente per la riabilitazione dell’ictus in famiglia, dove è possibile postare i propri video dei miglioramenti e degli esercizi e dove Sarmati offre consigli, correzioni e suggerimenti

“Per me è motivo di grande orgoglio essere riuscito a portare questo metodo anche al di fuori dell’Italia, contribuendo alla sua diffusione oltre i confini del nostro paese. – Ha dichiarato il dottor Sarmati. – Associare l’approccio neurocognitivo alla possibilità di trascorrere il periodo della riabilitazione in famiglia, circondato dai propri cari, garantisce risultati migliori e in minor tempo. La componente psicologica svolge, senza alcun dubbio, un ruolo fondamentale per il recupero del paziente, dando la forza e la determinazione necessari per affrontare un momento così difficile e delicato come quello della riabilitazione post-ictus.”

“Lavorare in casa, in un ambiente famigliare, dove non sei uno straniero e puoi avere tutto sotto controllo è decisamente meglio. – Ha commentato uno dei pazienti di Sarmati che risiede in Campania, a centinaia di chilometri dallo studio del dottore, che si trova nella Capitale. – Se avessi fatto le terapie a Roma sarei stato lontano da tutto e tutti, e per una persona già colpita da ictus costituisce un ulteriore trauma emotivo. A casa la mia fisioterapista è mia moglie, non devo avere a che fare con estranei, posso sentirmi libero di parlare e di esprimermi, anche mentre faccio gli esercizi. Con un estraneo, al contrario, uno tende a frenarsi, c’è una sorta di inibizione psicologica.”

Valerio Sarmati ha anche avviato un gruppo di aiuto ed autoaiuto su Facebook nel quale i pazienti ed i loro famigliari possono scambiare informazioni, supportarsi a vicenda e condividere i video dei loro esercizi e dei progressi fatti. Il gruppo riunisce oggi circa 1.300 persone, accomunate dall’aver vissuto l’esperienza dell’ictus sulla propria pelle o su quella di un proprio caro.