Mediazione Familiare

Buon compleanno Fondazione Salesi: 9 anni dalla parte dei bambini

La Fondazione G. Salesi Onlus, punto di riferimento insostituibile per i piccoli pazienti del presidio ospedaliero specializzato “G. Salesi” di Ancona, delle loro famiglie e per le donne che vivono il momento della maternità, ha appena compiuto nove anni. Dopo la costituzione il 21 luglio del 2004 ad Ancona, il percorso per garantire i migliori standard di qualità per l’assistenza ed il soggiorno dei piccoli degenti e delle loro famiglie è stato lungo ed articolato.Buon compleanno Fondazione Salesi


Negli anni l’attività di raccolta fondi ha visto il sostegno di preziosi partner: dal primo grande sponsor IKEA con la sua filiale di Ancona, la Fondazione è arrivata ad avere l’appoggio di importanti realtà del territorio quali Guzzini, Clementoni, Rainbow, Prometeo e molte altre, portando le donazioni dai 24.000 euro del primo anno ai circa 370.000 euro annui di oggi. Le attrezzature donate sono state più di 25, tutte all’avanguardia, per permettere una migliore qualità di vita al bambino; tra queste, la macchina NIRS donata al reparto di Neonatologia grazie alla quale, misurando l’ossigeno nel cervello del bambino, è possibile prevenire eventuali disturbi, o il macchinario MPS2, donato al reparto di Cardiochirurgia Pediatrica, che permette la somministrazione di farmaci direttamente all’interno delle coronarie durante gli interventi a cuore aperto, migliorando così la protezione per i cuori dei piccoli pazienti.


Durante questo percorso, diverse sono state le attività di ricerca supportate, con particolare riferimento alle problematiche psicologiche e psicopedagogiche, al miglioramento della qualità di vita del periodo di degenza ospedaliera dei bambini e delle loro famiglie e all’attuazione di tutte le iniziative volte a favorire i contatti tra l’ospedale e l’ambiente esterno.

Tra le molte iniziative spiccano “Casa Sabrina”, che ha permesso alla Fondazione Salesi di mettere a disposizione delle famiglie e dei bambini spedalizzati la bellezza di cinque mini appartamenti, in modo tale che il piccolo paziente possa affrontare il percorso terapeutico con il sostegno e la vicinanza dei propri cari, e il nuovissimo progetto di Musicoterapia nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale, grazie al quale due musicoterapeute accompagnate da una psicologa cantano e aiutano le mamme a cantare, sfruttando l’azione positiva che la musica esercita nel rapporto madre bambino.