Terremoti in tempo reale: oggi Sirolo, Porto Recanati, Camerano, Numana, Ancona, Macerata
Notte di scosse tra Ancona e Macerata. La prima è stata di magnitudo 4.9. Sono in corso verifiche sulla stabilità degli edifici. Alle 11 è iniziata una riunione tecnica nel centro operativo comunale di Loreto.
La decisione è stata presa dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4,9 registrata nelle vicinanze di Numana (Ancona) e seguita da una serie di repliche. Alla riunione prenderanno parte anche i sindaci dei comuni maggiormente colpiti dall’evento: Numana, Sirolo, Porto Recanati, Camerano e Loreto. Al tavolo siederanno inoltre i rappresentanti regionali e provinciali del volontariato di protezione civile.
Intanto come detto sono in corso verifiche di stabilità da parte dei Vigili del fuoco in un albergo di 16 piani a Porto Recanati (Macerata). Il sisma di magnitudo 4.9 ha avuto oltre 10 repliche verificatesi nelle regione. Al momento non sono stati riscontrati cedimenti. Il capo della Protezione civile delle Marche ha convocato una riunione organizzativa per fare il punto della situazione. I comuni prossimi all’epicentro sono Loreto, Numana e Sirolo (nella provincia di Ancona) e Porto Recanati (nel Maceratese).
Ma una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata registrata anche pochi minuti prima delle 6 in Puglia, nel nord del promontorio del Gargano (Foggia). Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il terremoto ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune foggiano di San Nicandro Garganico. Non si registrano danni a persone o cose.
Invece il terremoto di magnitudo 4.9 che si è verificato nella notte al largo delle Marche, 10 chilometri ad est di Numana, località balneare ai piedi del monte Conero è stato molto più forte. La scossa è stata molto lunga, come si evince da diverse testimonianze, ed è stata avvertita in diverse zone della regione ed anche in Abruzzo. Poi c’è stata una replica, forte, ma di minore intensità, quando stava arrivando l’alba. I centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono stati presi d’assalto. Al momento non vengono segnalati danni a persone o cose.
Di ben altra entità la forte scossa di terremoto di magnitudo 6.9 registrata alle 1.09 ora locale (le 7.09 in Italia) al largo delle coste orientali della Nuova Zelanda, tra l’isola del nord e l’isola del sud.
La scossa è stata monitorata dagli esperti del servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs). Il terremoto ha avuto ipocentro a 31 km di profondità ed epicentro 57 km a sud-sudovest della capitale Wellington. Il centro di allerta tsunami del Pacifico non ha lanciato per ora alcun allarme, e al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose.