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Saldi estate 2013: Roma, prezzi e sconti

Sono iniziati i saldi, appuntamento imprescindibile dell’estate che crisi o non crisi, consente agli acquirenti di risparmiare sui propri capi preferiti. Ma la crisi si fa sentire, e allora non sorprendono i dati di Adusbef e Federconsumatori che confermano l’andamento negativo delle vendite, anche se scontate: “Erano e sono tutt’ora decisamente sovrastimate le previsioni di Confcommercio sulla spesa che le famiglie italiane effettueranno durante la stagione estiva dei saldi”.


Registrata “una contrazione dell’8-9% rispetto all’anno scorso”, e “solo una famiglia su tre acquisterà a saldo con una spesa sui 117 euro”. Le associazioni ne approfittano per sottolineare l’importanza di detassare le famiglie a reddito fisso e auspicano di eliminare il “demenziale aumento dell’Iva”. La Coldiretti spiega che la spesa per abbigliamento e calzature è scesa al minimo da 15 anni.


I saldi sono stati anticipati al 2 luglio in Basilicata, Campania e Molise, mentre sono iniziati ieri nel resto della Penisola. Si stima in tre miliardi e 600 mila euro il valore complessivo delle spese ribassate, meno di cento euro a testa per acquistare abbigliamento e calzature. Secondo le stime di Confcommercio, ci saranno spese inferiori allo scorso anno e in linea con la crisi e con i minori redditi; per quanto riguarda gli sconti, si stima che potrebbero superare il 40%. Secondo il Codacons si registrerà nella capitale una flessione media delle vendite del 13% rispetto allo scorso anno. Meno della metà delle famiglie farà acquisti e il valore medio dello scontrino sarà meno di 85 euro.
Saldi estate 2013: Roma, prezzi e sconti
Ma i negozianti ripongono comunque buone speranze nei portafogli dei turisti stranieri, auspicando che siano disposti a spendere soldi nella capitale. Ma il turismo ricco porta soldi solo nelle grandi boutique del centro, poco nel resto delle attività commerciali.