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Elezioni presidente della repubblica 2013: Prodi, si torna alle urne

Per il Quirinale Bersani sceglie Prodi. Una scelta che serve a ricompattare il Pd dopo la spaccatura provocata dalla candidatura fallita di Marini (che piaceva a Berlusconi e al Pdl) ma che adesso scontenta proprio il centrodestra.


E’ intanto in corso la terza votazione, ma con ogni probabilità sarà un trionfo di schede bianche. Serve infatti ancora il quorum dei due terzi. La candidatura di Romano Prodi è stata accolta all’unanimità dai grandi elettori del Pd. C’è stata addirittura una standing ovation. Il Pdl parla di scelta di rottura, e adesso circola l’ipotesi del voto a Cancellieri, ma è chiaro che il centrodestra non ha ancora deciso il da farsi. L’unica certezza arriva dalla lega che spiega come Prodi non sia votabile. A questo punto è probabile che no si riesca a trovare alcuna larga intesa sul presidente della repubblica con il centrodestra e con il MOvimento 5 Stelle,e l’unico scenario possibile è che si torni a votare.

“Una chiara scelta di rottura”. “Noi cercheremo una candidatura alternativa. Il Pd prima ha realizzato con noi una intesa su Marini che non ha potuto o voluto onorare”, ha affermato. “Se non si troverà una soluzione equilibrata e condivisa né sulla presidenza della Repubblica né su un governo condiviso l’unica strada sono le elezioni”.Elezioni presidente della repubblica 2013: Prodi, si torna alle urne

“Ringrazio sinceramente i grandi elettori che mi hanno votato. Ringrazio allo stesso modo i molti che diversamente e con generosità stanno sostenendo la mia candidatura”. Lo ha detto il candidato al Quirinale del Movimento 5 Stelle, Stefano Rodotà, appoggiato anche da Sel.