Nuove elezioni sono uno scenario molto più che credibile in virtù di un quadro politico spezzettato dalle percentuali divise su tre mini maggioranze che al momento producono uno stallo apparentemente insuperabile.

Pdl, Pd e Ms5 rimangono sulle loro posizioni, e in questo contesto l’ipotesi di un governo stabile diventa remota. Ecco che allora non sorprende che la metà degli italiani (50%) vuole tornare subito al voto. Il problema che con questa legge elettorale si rischia un altro buco nell’acqua, con dispendio di soldi e perdita di tempo che l’Italia non può proprio permettersi.

Secondo un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Poco più di un italiano su 3 (35%), invece, è convinto che la soluzione migliore sarebbe la formazione di un governo Pd-Pdl anche se a termine.

I veri trionfatori delle ultime elezioni, i grillini, rischiano di perdere consensi a causa del loro pugno duro che sta impedendo la formazione di un nuovo governo.

Il Pdl è salito di due punti in una settimana ed è diventato il primo partito nelle intenzioni di voto con il 26,2% di consensi. Scende di quasi mezzo punto (-0,4%) invece il Pd, al secondo posto con il 26%. Come detto non convince la strategia del Movimento 5 Stelle (-2,1%), che perde il suo primato e scivola in terza posizione con il 24,8%.

Ma bisogna ricordare che anche i sondaggi prima delle elezioni di fine febbraio non rilevavano tutto il consenso del movimento di Grillo, e dunque anche in questo caso si potrebbe trattare di risultati falsati.