A Sanremo Sandro Giacobbo, invitato per annunciare la canzone vincitrice di Elio e le Storie Tese, tra una cosa e l’altra aveva spiegato che l’asteroide Da14, di passaggio oggi vicino alla terra, non doveva preoccupare nessuno, per un semplice motivo: il solo fatto che ne è stata annunciata la presenza dalle fonti ufficiali vuol dire che è innocuo. Giacobbo ha aggiunto che nel caso di impatto con la terra di un meteorite, nessuno direbbe nulla, probabilmente per non creare il panico.

Dopo la notizia del meteorite esploso nei cieli della Russia oggi, quelle parole tornano alla mente, e suonano come inquietanti. Possibile, ci si chiede, che nessuno sapesse l’esistenza del rischio del passaggio del meteorite sugli Urali? Difficile credere che sia così, e dunque il tutto fa pensare che altri pericoli incombenti potrebbero esserci per il nostro Pianeta, e che nessuno dice nulla.

Ricordiamo che oggi 15 febbraio una pioggia di meteoriti ha provocato violente esplosioni a bassa quota nell’atmosfera negli Urali e nelle regioni centrali della Russia.

Quasi 500 le persone rimaste ferite, tra cui 14 ricoverate in ospedale. La maggioranza dei feriti – nessuno grave – è stata colpita dai vetri delle finestre infranti a seguito delle esplosioni create dall’impatto dei frammenti.

“E’ la prova che non solo l’economia è vulnerabile, ma l’intero pianeta” ha dichiarato il premier russo Dmitri Medvedev.

L’esperto di meccanica celeste Andrea Milani, dell’università di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca NeoDyS, specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra assicura che “non c’è nessun legame tra la pioggia di meteoriti in Russia e il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2012 DA14. Tra i due eventi – ha detto – non c’é alcuna relazione”.

Resta da capire però come mai con il numero infinito di telescopi che scrutano il cielo, nessuno abbia avvertito la popolazione del pericolo. Probabilmente si sarebbero potuti evitare diversi feriti. E fortunatamente, per il momento, nessuno di loro sembra in pericolo di vita.