Dramma per l’atleta sudafricano Oscar Pistorius, campione paralimpico nel 2004 e nel 2008. Il corridore è stato arrestato per aver sparato alla fidanzata. La vittima è Reeva Steenkamp, una modella di 30 anni, è morta sul colpo. Secondo la prima ricostruzione, effettuata in base ai racconti di Pistorius, la donna sarebbe entrata nell’abitazione dell’atleta all’alba.

Voleva fare una sorpresa di San Valentino al suo fidanzato, che però l’avrebbe scambiata per in ladro. La donna è stata raggiunta da diversi colpi alle braccia e alla testa. La polizia ha trovato la pistola nella villa dell’atleta, nel compound Silver Lakes, alle porte di Pretoria.

Come detto, Pistorius ha raccontato di aver scambiato per un ladro la donna. Gli è stata negata la libertà su cauzione. La polizia pensa si possa trattare di omicido e che il racconto dell’atleta sarebbe un alibi. Pistorius. Domani comparirà in aula.

Intanto cominciano ad emergere ulteriori dettagli circa la vicenda: nella casa di Pretoria in cui Oscar Pistorius ha ucciso la fidanzata, c’erano state segnalazioni di “precedenti incidenti” per violenze domestiche. La notizia è stata fornita dalla polizia sudafricana, spiegando la villa dell’omicidio “è molto sicura, sempre sotto controllo” e sarebbe “strano che potesse entrarvi un ladro”. Gli inquirenti sembrano quindi non credere alla versione di Pistorius, la cui tesi è che avrebbe scambiato la ragazza per un ladro e di aver quindi sparato. Nel 2009, il campione era stato fermato e subito rilasciato per una violenta lite con la sua fidanzata di allora.

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