La Tares sostituirà la Tarsu e aumenterà ulteriormente il carico fiscale nei confronti degli italiani. La nuova tassa sui rifiuti, che sostituirà la Tarsu, si preannuncia come una ulteriore ‘mazzata’ per gli italiani. L?unica buona notizia è che il pagamento viene posticipato, e chissà che con le elezioni 2013 qualcosa non possa ulteriormente cambiare.

Arriva infatti un compromesso in Senato sulla Tares, la nuova tassa sui rifiuti: l’entrata in vigore della tassa non slitta a luglio, come chiesto stamane dalla commissione Ambiente, ma slitta a luglio il pagamento della prima rata, fissato ad aprile.

I gruppi si sono espressi a favore, per alzata di mano, mentre il governo si rimette all’aula. Uno studio della Cgia di Mestre ha rivelato che la nuova tassa sui rifiuti costerà circa 2 mld in più rispetto alla vecchia Tarsu e porterà ad un aumento medio del 29% a famiglia.

Il gettito per lo Stato sarà di circa 8 miliardi.