Asteroide 2013: Apophis sfiora la Terra, ultime notizie 2068
Così come previsto, poche ore fa, l’asteroide Apophis ha sfiorato la Terra. L’asteroide si è avvicinato al nostro pianeta ad una distanza di 15 milioni di chilometri.
L’ammasso roccioso è stato studiato attentamente dai ricercatori mediante il telescopio spaziale europeo Herschel.
Dalle immagini – spiegano gli studiosi – è emerso che l’asteroide ha un diametro compreso fra 210 e 330 metri, ma fra 310 e 340 metri, quindi un aumento del 70% delle stime fatte relative al volume.
L’asteroide è stato scoperto nel 2004 da Roy A. Tucker, David James Tholen e Fabrizio Bernardi.
“Questi numeri sono le prime stime basate sulle misurazioni di Herschel – ha dichiarato Thomas Müller del Max Planck Institut per la fisica extraterrestre di Garching, in Germania – altre in corso a terra potrebbero produrre informazioni supplementari che ci permetteranno di migliorare i nostri risultati”.
Apophis in queste ore si sta pian piano allontanando dall’orbita terrestre. Ma tra meno di 30 anni ci sarà un nuovo pericolo.
Nel 2029 infatti – affermano gli esperti – l’asteroide passerà nuovamente vicino alla terra.
Questa volta ad una distanza di 35 mila chilometri.
Ma non c’è da preoccuparsi. A tranquillizzare è infatti Andrea Milani, docente di Meccanica celeste nell’università di Pisa e responsabile del NeoDyS. “Quindi non vi è alcun rischio di impatto nel 2029”.
A preoccupare i ricercatori è invece l’asteroide che passerà vicino alla Terra nel 2068.
Il rischio di un impatto è aumentato passando da 1 su 400.000 a 1 su 185.000.
In ogni caso si tratta di una probabilità molto bassa, pari allo 0,000014% per il 2036 e dello 0,0005% per il 2068.