Chi può votare alle primarie del Pd: 2 dicembre 2012. Video polemiche Renzi-Bersani
Ancora polemiche e discussioni in merito alle Primarie del Pd. Il sindaco di Firenze in un video pubblicato su YouTube spiega come queste elezioni stiano accendendo terremoti all’interno dello stesso partito.
Gli italiani sono dunque chiamati a votare per la seconda volta. Appuntamento domenica 2.
Renzi e Bersani sono riusciti a mettere ko gli altri tre avversari. Ora siamo arrivati alla tappa finale.
Chi sarà il vincitore tra il segretario del Pd e il sindaco di Firenze?
Chi sarà il futuro premier del Pd?
Decisivo è stato il confronto tra Bersani e Renzi che ha avuto luogo su Rai 1. La trasmissione è stata seguita da ben 6 milioni e mezzo di spettatori.
Uno share altissimo che lascia intravedere il desiderio di cambiamento degli italiani.
Da un lato c’è Matteo Renzi politico di 37 anni attuale sindaco di Firenze. Un mandato che è iniziato nel 2009 dopo Leonardo Domenici.
Dall’altro lato c’è Pierluigi Bersani ormai noto uomo politico di sinistra. Segretario del Pd dal 2009.
Bersani è stato Ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato nei governi Prodi I e D’Alema I, Ministro dei Trasporti e della Navigazione nei governi D’Alema II e Amato II, Ministro dello Sviluppo Economico nel governo Prodi II.
Nelle precedenti elezioni che si sono svolte il 25 novembre 2012, Matteo Renzi è arrivato al secondo posto con il 35.6% dei voti contro il 44.9% di Bersani.
Gli elettori sono dunque chiamati a votare per il ballottaggio che avrà luogo domenica 2 dicembre 2012.
Ma tra polemiche e commenti cerchiamo di capire chi può andare a votare.
“Il Coordinamento Nazionale a norma dell’art 2 comma i e in attuazione dell’art. 14 comma 4 del Regolamento delibera coloro che dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla loro volontà, nell’impossibilità di registrarsi all’Albo degli elettori entro la data del 25″ possono registrarsi entro il 30 novembre.
Nella registrazione va chiarita l’impossibilità:
-motivi familiari
-motivi di salute
-motivi di lavoro
-viaggi all’estero.