Referendum Valle D’Aosta 2012: quorum, exit poll e risultati
La Valle d’Aosta chiamata al referendum per scoprire se esiste un’alternativa agli inceneritori.
Arrivano i primi risultati inseguito allo spoglio in 70 comuni su 74, il sì è al 94,06%, il no al 5,94%. Ad Aosta sono state già scrutinate le 30 sezioni. Il sì è al 94,55%, il no al 5,45%. Un raggiungimento del quorum che dimostra sia la riuscita della consultazione referendaria che il successo dell’iniziativa per quel che riguarda il consenso.
Di parere negativo il presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin. Ieri gli elettori della regione autonoma sono stati chiamati a votare per quello che può essere considerato il primo referendum propositivo d’Italia sulla costruzione di un pirogassificatore. S tratta di una forma particolare di inceneritore che serve allo smaltimento dei loro rifiuti. L’affluenza alle ore 19 di ieri sera per il referendum sul pirogassificatore in Valle d’Aosta era del 42,9%.
Nel precedente caso di referendum propositivo, svoltosi il 18 novembre del 2007, alla stessa ora aveva votato il 23 per cento degli aventi diritto.
I seggi sono rimasti aperti fino alle 22 di ieri. Per il raggiungimento del quorum doveva aver votato almeno il 45% degli aventi diritto al voto.
Rollandin al fattoquotidiano: “Quella di andare a votare è una non-scelta. Le responsabilità tecniche di queste decisioni non possono essere prese con la pancia, mostrando l’immagine di bambini malati di tumore. È un falso. Il sistema a caldo è quello programmato da quasi tutte le regioni italiane e a livello europeo è quello consigliato. Non c’è alternativa”.