Dopo la pubblicazione del bando ufficiale ecco che piovono i ricorsi. Ebbene sì, di pioggia si tratta. Numerosi gli insegnanti che si trovano sul piede di guerra.

C’è chi vuole scendere nuovamente in piazze e chi è pronto già a fare ricorso.

Sembrano crescere di ora in ora le adesioni ai ricorsi. A questo proposito è intervenuto il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico “Un concorso pubblico regolato dal Testo Unico del 94, come quello bandito dal ministero dell’Istruzione deve obbligatoriamente rispettare i parametri della normativa vigente. Altrimenti vanno cambiate le regole attraverso nuove leggi approvate dal Parlamento e dagli organi competenti. Cosa che il ministro Profumo non ha fatto”.

L’Anief (ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE SINDACALE) in un recente comunicato stampa spiega: “Dopo aver fatto partecipare i precari all’ultimo concorso a dirigente scolastico a dispetto della normativa vigente, che violava una precisa direttiva comunitaria, e aver garantito il trasferimento a pettine dei docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento contro una legge incostituzionale, ancora una volta l’Anief si schiera dalla parte del diritto e denuncia una disparità di trattamento tra personale che è in possesso dello stesso titolo di accesso alla procedura concorsuale (laurea o abilitazione) e che ha diritto a partecipare al di là dell’anno di conseguimento dello stesso titolo o dello status ricoperto”.

L’Anief ha già predisposto un azione legale rivolgendosi al Tar Lazio contro il bando per ammettere i laureati tra 2001 e 2012.

Per informazioni sul ricorso telefonate al numero 091 6598362.

Crescono dunque le polemiche da parte dei sindacati, dei neo laureati e degli insegnanti.

Il bando così come è formulato impedisce ai docenti di ruolo di cambiare la propria posizione professionale e passare quindi da un grado di scuola ad un altro.

Ad esempio: se sono professoressa di ruolo alle scuola media e posso concorrere per un posto alle superiori, per quale motivo non dovrei partecipare al concorso?

Per quale ragione non dovrei voler migliorare la mia posizione?

Questo è solo uno dei tanti punti spinosi presenti all’interno del bando di concorso.