Intrattenimento

Concorso dirigenti scolastici 2012: precari sul piede di guerra

I precari della scuola sono sul piede di guerra, e questa volta sembrano fare sul serio per tutelare i loro diritti. Il recente bando del concorso per dirigenti scolastici annunciato per fine settembre sarebbe la ciliegina, amarissima, su una torta della quale proprio non ci si riesce a spartire i pezzi in maniera che accontenti tutti.

La notizia che non ci saranno più graduatorie, ma solo assunzioni per concorso certo non soddisfa coloro i quali speravano che la loro attesa nelle graduatorie prima o poi portasse a qualche risultato.

Insomma che la decisione del ministro Francesco Profumo di riaprire le selezioni per l’insegnamento nelle scuole non fosse gradita a tutti era quantomeno ipotizzabile.


Tra questi ci sono sicuramente i migliaia di precari figurano nelle graduatorie a esaurimento e che adesso vedrebbero annullato ogni loro diritto.

Non sorprende allora che ci siano molti pronti a intraprendere azioni legali per far valere i propri diritti. Alzano la voce le migliaia di ex giovani abilitati che sono stati inseriti per anni in una graduatoria a esaurimento che ora difficilmente si esaurirà mai considerato che ci sarà un nuovo concorso.

Insomma la schiera di disoccupati italiani rischia di dover dare il benvenuto anche a loro, che fino a ieri vivevano nell’attesa e nella speranza, e che adesso sembrano non avere nemmeno più quella.

E così non sorprende la notizia che avrebbero deciso di intraprendere le vie legali alcuni docenti che hanno il diritto di insegnare (hanno superato l’Esame di Stato dopo i corsi di specializzazione equiparati per legge ai concorsi e che speravano essendo in graduatoria nell’immissione in ruolo facendo leva anche sulla legge del 1999 secondo cui gli inserimenti andavano fatti per metà attingendo alle graduatorie di merito e per metà da quelle a esaurimento) ma che vedono sfumare l’opportunità.Concorso dirigenti scolastici 2012: precari sul piede di guerra

Questo nuovo concorso certamente dà ampie possibilità a chi è abilitato da poco, ma azzera tutti gli anni di sofferenze, attese e frustrazione di chi aspetta da tempo.