Intrattenimento

Concorso scuola 2012: requisiti insegnanti. Mobilitazione 4 settembre, ultime notizie

Polemiche e mobilitazione. Questo è il motto degli insegnanti precari sparsi per tutta Italia da nord a sud. Il bando di concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione continua a far discutere.

Le recenti dichiarazioni rilasciate dal Ministro Profumo spiegano in modo più chiaro qual’è la reale intenzione del concorso.

Profumo rivela come l’attenzione principale vada ai giovani. Il vero obiettivo sarebbe in qualche modo quello di cancellare le graduatorie.

Elenchi che da più di dieci anni hanno letteralmente bloccato il sistema scolastico.


In un recente comunicato stampa è intervenuto il dottor Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

“Per la FLC CGIL il concorso rimane lo strumento che garantisce libertà d’insegnamento e un reclutamento trasparente e democratico.

Ma la vera priorità in questa devastante crisi è quella della definizione di un piano pluriennale di stabilizzazioni che oltre al turn over ricomprenda tutti quei posti che vengono ormai assegnati da anni in organico di fatto.

Ben vengano i Concorsi ma il Ministro ci dica prima come intende concretamente garantire lo svuotamento delle graduatorie ad esaurimento nei prossimi anni.

Mentre si annunciano effetti speciali non abbiamo ancora capito quante immissioni in ruolo ci saranno per gli ATA”.

E tra un concorso che promette quasi 12.000 cattedre e le domande in merito ai requisiti d’accesso per il concorso ecco che scatta la mobilitazione dei precari per contrastare la dissennata politica di tagli perseguita anche dal governo Monti.

Ma cosa chiedono i precari?
-ritiro dei tagli
-assunzione dalle Gae e Gm
-blocco del concorso truffa.

Ebbene sì quello che alcuni considerano come l’Eldorado per altri viene definito “Concorso truffa”.

Questi i requisiti per accedere al concorso: possono partecipare al concorso tutti coloro che hanno un titolo abilitante all’insegnamento e che abbiano conseguito il titolo di laurea entro l’anno accademico 2001-’02 per i corsi quadriennali, 2002-’03 per i corsi quinquennali, entro l’anno accademico 2003-’04 per i corsi triennali, diplomati ISEF, dei Conservatori e delle Accademie e purché abbiano conseguito il titolo entro gli anni previsti dal rispettivo piano di studio, a partire dall’anno accademico 1998-’99.

Intanto l’assemblea romana del gruppo Precari Uniti – docenti e lavoratori della scuola statale hanno già indetto per il 4 settembre un presidio sotto il MIUR. In quella giornata ci sarà l’incontro tra il ministro Profumo e i sindacati.Concorso scuola 2012: requisiti insegnanti, ultime notizie. Mobilitazione 4 settembre

A dar voce alla situazione dei precari è intervenuta la docente precaria Francesca Bidoia: “Ci sono circa 180.000 precari che già attendono nelle loro graduatorie. Precari assunti a settembre e licenziati a giugno. Precari che ogni anno cambiano sede lavorativa e prestano con dignità il loro servizio – e aggiunge – Parliamo tanto di meritocrazia? Mi sembra che quello di cui si parla in questi giorni abbia tutt’altro sapore e ne è un esempio (…) l’idea delle quote giovani”.

Ma su cosa si baserà il concorso? A quanto pare si tratterà di un test su lingue e informatica.

Gli insegnanti italiani del futuro devono essere allo stesso passo con gli altri insegnanti europei.

La prima prova scritta avrà luogo a gennaio. La prova orale tra maggio e luglio.

Le assunzioni avverranno entro il nuovo anno scolastico 2013-14.