Nimesulide: rimborsabile per alcuni pazienti
Nimesulide è rimborsabile. Questo è quanto ha deciso l’AIFA (Agenzia italiana del farmaco). I pazienti che possono avere il rimborso sono però solo quelli che hanno un dolore acuto.
I medici potranno prescriverlo solo per trattamenti di breve durata e non più per un uso sistemico nell’osteoartrosi dolorosa.
Il comune antidolofico se assunto in dosi eccessive – spiega l’EMA – può far insorgere effetti collaterali gravi: insufficienza epatica fulminante.
Nimesulide svolge una triplica azione:
•Diminuire l’infiammazione,
•diminuire il dolore,
•diminuire l’eventuale febbre presente.
Fino ad ora Nimesulide buste o compresse serviva per:
•Trattamento del dolore acuto,
•Trattamento sintomatico dell’osteoartrite dolorosa,
•Dismenorrea primaria.
E’ bene sempre leggere il foglietto illustrativo.
Nel caso in cui si avvertissero questi sintomi sotto elencati, è bene sospendere la terapia e contattare il medico curante.
-Alterazione dei valori del fegato negli esami del sangue,
-anoressia,
-nausea,
-vomito,
-ittero,
-spossatezza,
-urine scure.