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Wind jet fallimento: la situazione a Fiumicino, cosa succede a chi deve partire

Oggi invece grande esodo con code in tutta Italia. Incolonnamenti e tamponamenti per la Romagna. Questo 11 agosto vece molti mettersi in auto per il weekend prima di ferragosto e la situazione causa traffico intenso.

Ma quello che più preoccupa gli italiani è la situazione della Wind Jet che rischia il fallimento con conseguente incubo voli per qualcosa come 300mila passeggeri. Allo scalo di Fiumicino è panico. La situazione è che tutti i passeggeri non sapevano fino a poco tempo fa se e quando il loro volo sarebbe partito. In alcuni casi ritardi di ore e ore. I voli Wind jet sono stati tutti cancellati e i passeggeri ridirottati sui voli Alitalia. La conseguenza è che molti passeggeri non sanno ancora quale sarà il loro destino.


La situazione è questa: l’unità per la gestione delle vertenze aziendali del ministero dello Sviluppo su indicazione del ministro Passera, ha convocato Windjet e Alitalia per martedì 14.

Solo in quella data, a ridosso di Ferragosto, si capirà quale sarà la conseguenza di quella che è stata definita una «improvvisa e inaspettata interruzione di una trattativa rispetto alla quale il Governo aveva ricevuto informazioni di un esito positivo».

Ci sono qualcosa come 300mila passeggeri che hanno prenotato un volo Wind Jet fino a fine ottobre. Adesso non sanno cosa ne sarà di loro, anche perchè non è certo di buon auspicio il fatto che la compagnia low cost catanese ha sospeso la vendita di biglietti. «Come richiesto dall’Enac, le vendite tramite sito web e call center sono sospese. Si prega di contattare il call center al numero 89.20.20 per i voli già programmati».

Questo si legge sul sito di Wind Jet: “Si avvisano i signori passeggeri in partenza con biglietto Wind Jet che è necessario contattare il servizio passeggeri dell’aeroporto di partenza oppure consultare il relativo sito internet per aggiornamenti sugli orari e operatività dei voli”.Wind jet fallimento: la situazione a Fiumicino, cosa succede a chi deve partire
Il presidente Enac, Vito Riggio, spiega che ovviamente la priorità e risolvere il periodo caldo di agosto: «È chiaro che faremo passare intanto agosto e poi si vedrà sono passeggeri che si trovano in difficoltà e noi stiamo cercando di riproteggerli con il massimo sforzo possibile perché non siamo una società che gestisce aerei ma un ente di controllo, ma avendo anche nella missione la tutela dei diritti del passeggero lo stiamo facendo».