Si avvicina l’incubo di lunedì 9 luglio 2012 per i possessori di pc, smartphone e Mac che temono il blocco totale della rete a causa di un virus.

Difficile ancora parlare di numeri, ma si parla di qualcosa come migliaia di utenti che connettendosi a internet lunedì incorreranno in molti problemi.

Lunedì infatti il server FBI contro il malware DNSChanger cesserà di funzionare e dunque chi è stato infettato potrà veder negato l’accesso al web.

DNSChanger è un malware la cui esistenza è venuta fuori circa due anni fa. Si tratta di un malware studiato per intercettare i tentativi di connessione degli utenti che si connettono ad un qualsiasi sito web.

Grazie a questo malware, i suoi sviluppatori infettavano i pc delle vittime e li indirizzano verso pagine contenenti truffe informatiche.

Lo scopo era il solito: furto di dati, accesso alle carte di credito, intromissione nei dati personali.

Molti sono rimasti infetti ma non lo hanno saputo grazie all’intervento dell’FBI, che con l’operazione Ghostclick è riuscita a bloccare la minaccia e a mettere in manette i responsabili.

Per risolvere la situazione ha creato un server grazie al quale venivano forniti gli indirizzi DNS corretti agli utenti infetti in modo automatico.

Ma il server dell’Fbi, per vari motivi, ha terminato il suo compito, e dunque tutti coloro i quali erano infetti adesso resteranno senza protezione, con la conseguenza che a rete potrebbe essere bandita.

Chi nel frattempo non l’ha rimosso, insomma, avrà problemi ad accedere ad internet. L’unica soluzione sarà la formattazione del pc.

Il problema è che al contrario del solito, anche i Mac, solitamente molto meno facili da infettare, sono stati colpiti. Dunque nessuno è al sicuro. Per capire se siete infetti da DNSChanger potete usare lo strumento messo a punto da Telecom Italia, con cui diagnosticare il proprio pc.

Oppure potete verificare i vostri dati DNS sul sito DNSChanger.eu oppure quello di DNS-Ok in italiano.

I numeri dell’infezione non sono noti, ma si parla di diverse centinaia di migliaia di contagi. E anche in Italia molti pc sono stati colpiti dal malware. Dunque utilizzate questo weekend per scoprire se siete a rischio, in modo da non trovarvi davanti a una brutta sorpresa lunedì mattina.