Google dedica il suo logo del Primo Maggio alla Festa dei Lavoratori, con un Doodle tanto semplice quanto significativo, soprattutto in un periodo come questo. Un operaio regge il logo Google, in tuta da lavoro. Un omaggio ai lavoratori nel senso stretto del termine, quelli che fanno di fatica e abilità le componenti fondamentali del loro mestiere, e che in questo periodo storico devono fare i conti con incertezza, paga ridotta e rischi sul posto di lavoro.

In questo senso non deve passare inosservata la presenza del caschetto giallo di protezione nel logo di Google, che non fa mai nulla per caso, e che sta a sottolineare l’importanza del rispetto delle norme di sicurezza soprattutto per coloro i quali lavorano nei cantieri e che troppo spesso rischiano la loro incolumità a causa di datori di lavoro che non tutelano la loro sicurezza. Ma in generale la Festa del lavoro o Festa dei lavoratori è una festività mondiale celebrata il 1º maggio ogni anno finalizzata a celebrare l’impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti grazie ad esso nel campo economico e sociale. Traguardi che non costituiscono però un punto di arrivo, perchè tanto c’è da fare ogni giorno per i lavoratori. La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma ci sono alcune che la ignorano.

La Festa dei lavoratori tende a ricordare le battaglie operaie finalizzate a conquistare il diritto dell’orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore. Un diritto che sembra banale ma che tale non è.

Si tratta di un risultato ottenuto con lotte che portarono alla promulgazione di una legge che fu approvata nel 1867 nell’Illinois (USA). La Prima Internazionale richiese poi che legislazioni simili fossero introdotte anche in Europa, e quindi anche da noi in Italia.

L’origine della festa prende spunto da una manifestazione organizzata negli Stati Uniti dai Cavalieri del lavoro (Knights of Labor, associazione fondata nel 1869) a New York il 5 settembre 1882. Sempre negli States, ventiquattro mesi più tardi, nel 1884, in una manifestazione simile i Cavalieri del lavoro approvarono una risoluzione finalizzata a fare in modo che l’evento avesse una cadenza annuale.

Ma la cosa piacque anche ad altre organizzazioni sindacali affiliate all’Internazionale dei lavoratori, vicine ai movimenti socialisti ed anarchici, che proposero come data della festività il primo maggio.

il primo Maggio fu istituito definitivamente giorno della Festa dei lavoratori in seguito ad alcuni gravi incidenti verificatisi nel 1886 a Chicago (USA) e conosciuti come rivolta di Haymarket.

Due giorni dopo quei tragici fatti i lavoratori in sciopero di Chicago si riunirono all’ingresso della fabbrica di macchine agricole McCormick. Il tutto sfociò in tragedia nel momento in cui la polizia, chiamata a reprimere l’assembramento sparò sui manifestanti uccidendone due e ferendone diversi altri.

Di lì scoppiarono una serie di altre manifestazioni e rivolte, perchè alcuni anarchici locali in segno di protesta contro la brutalità delle forze dell’ordine organizzarono una manifestazione nell’Haymarket square, dove solitamente si teneva il mercato delle macchine agricole.

Il tutto sfociò ancora nel sangue quando la polizia sparò nuovamente sui manifestanti provocando numerose vittime.

Nel nostro Paese alcune delle prime documentazioni filmate della festa in Italia, sono merito del produttore cinematografico Cataldo Balducci e del suo documentario “Grandiosa manifestazione per il primo maggio 1913 ad Andria” (indetta dalle classi operaie).

Da noi in Italia la festa dei lavoratori del Primo Maggio conosce diverse iniziative, ma spesso è identificata con il concerto di Roma che raduna migliaia di giovani e alcuni tra i più rappresentativi artisti nazionali.

In Italia la festività fu soppressa durante il ventennio fascista. In quel periodo si decise di festeggiare una autarchica Festa del lavoro italiano il 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma. Dopo vent’anni però fu ripristinata subito dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945.

Come detto il concerto di Roma è un importante appuntamento, non solo musicale: dal 1990 i sindacati italiani CGIL, CISL e UIL organizzano l’evento che è sempre di grandissimo richiamo.

La Musica del desiderio – la speranza, la passione il futuro questo il tema del concertone del primo maggio edizione 2012 che, come ogni anno, interpreterà a suon di musica e rock la festa dei lavoratori e dei sindacati. Sul palco conducono Virginia Raffaele, giovane scoperta della mondo televisivo e Francesco Pannifino, storico doppiatore e attore.

Oltre alle band rock sul palco del primo maggio salirà sul mitico palco di piazza San Giovanni anche l’orchestra Roma Sinfonietta, diretta dal maestro Mauro Pagani. Mauro Pagani nelle vesti di arrangiatore e direttore della resident band e dell’orchestra che accompagna 12 brani che hanno fatto la storia del rock, da Pink Floyd ai Led Zeppelin, passando per Elvis Presley, gli Who, i Beatles, i Rolling Stones, i Radiohead, rivisitati da altrettanti artisti italiani e film maker in una sintesi di suono e immagini, tra i primi registi che hanno aderito al progetto c’è Stefano Sollima, regista di Romanzo Criminale – La Serie. I nomi: Caparezza, Afterhours, Almamegretta, A toys orchestra, Alessandro Mannarino, Caparezza, Dente, Nobraino, Marina Rei, Sud Sound System, Teatro degli Orrori.