Medicina

Emicrania e coliche: legame tra mamma e bambino

Attente mamme che soffrite di emicrania. I vostri mal di testa, potrà sembrare strano, ma potrebbero avere una stretta correlazione con le coliche dei vostri bambini.

La sorprendente scoperta è merito di uno studio interessante e approfondito portato avanti dai neurologi della University of California di San Francisco. Le sperimentazioni hanno dimostrato con certezza che le donne che soffrono di emicrania hanno addirittura il doppio della possibilità di avere bimbi che soffrono di coliche.

Non solo. La scoperta, stando alle analisi fatte dal neurologo pediatrico Amy Gelfand, le coliche possono essere considerate delle sorte di “precursori di manifestazioni di emicranie durante la maturità”.

Fino ad oggi le coliche erano considerate uno dei motivi principali dei pianti dei bambini, che inevitabilmente soffrivano dei dolori causati da queste manifestazioni di problemi di tipo gastrointestinale.

Ma va sottolineato che nonostante questi eventi siano stati oggetto di molti anni di ricerca, non è mai stato provato un legame tra questi due eventi.

Ecco quindi che lo studio del team statunitense costituisce una svolta importante sull’argomento, dal momento che potrebbe aiutare molto a intraprendere la strada corretta per abbassare i fattori di rischio delle coliche dei bambini in modo da alleviare il loro dolore.

Glefand dice che “i bambini con coliche possono essere più sensibili agli stimoli del loro ambiente così come lo sono coloro che soffrono di emicrania. Essi possono avere più difficoltà nell’affrontare nuovi stimoli dopo la nascita”.


Non va mai sottovalutato il pianto eccessivo di un bambino. Anzi bisogna fare il possibile per scoprire prima possibile la causa del dolore e quindi del pianto, dal momento che, come spiegano gli stessi autori della ricerca, “il pianto eccessivo è uno dei fattori scatenanti della cosiddetta ‘sindrome del bambino scosso’, che può causare danni cerebrali, gravi disabilità e perfino morte”.Emicrania e coliche: legame tra mamma e bambino

Le coliche sono un disturbo che colpisce circa il 10% dei lattanti nei primi mesi di vita e che stressa molto i genitori, che si sentono impotenti di fronte al pianto inconsolabile del proprio figlio. Le cause delle coliche gassose non sono ancora ben chiare, ma esistono accorgimenti che possono dare sollievo al piccolo. Nell’attesa che, dopo i 3 mesi di età, cessino da sole.

Arrigo Barabino, primario di gastroenterologia pediatrica presso l’Ospedale Gaslini di Genova: “Non bisogna pensare alle coliche ogni volta che il neonato piange. Nei neonati un pianto, che si prolunga anche per due ore al giorno, è da considerare fisiologico e fa parte del normale sviluppo”.