Tecnologia

Canone Rai computer: smartphone e tablet, chi deve pagare

La notizia che il canone Rai dovrà essere pagato anche da parte dei possessori di pc e smartphone sta facendo il giro della rete, e ha già fatto sollevare proteste su proteste. “La Rai non ha mai richiesto il pagamento del canone per il mero possesso di un personal computer”.

La precisazione arriva puntuale da parte dell’azienda, in seguito a un confronto con il ministero dello Sviluppo. “La lettera inviata dalla Direzione Abbonamenti Rai si riferisce esclusivamente al canone speciale, dovuto da imprese, società ed enti nel caso in cui i computer siano utilizzati come televisori, fermo restando – spiega l’azienda – che il canone speciale non va corrisposto nel caso in cui tali imprese, società ed enti, abbiano già provveduto al pagamento per il possesso di uno o più televisori”.

Gli Abbonamenti Ordinari alla Rai riguardano la detenzione nell’ambito familiare (abitazione privata) di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive.

Gli Abbonamenti Speciali riguardano la detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive fuori dall’ambito familiare nell’esercizio di un’attività commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto: per esempio Alberghi, Bar, Ristoranti, Uffici etc.

Dovranno pagare questi abbonamenti speciali imprese, società, uffici, dunque. I numeri sono da capogiro: ci sono quasi 5 milioni di aziende che verseranno nelle casse Rai 980 milioni di euro.


La Rai approfitta anche per spiegare, per bocca del direttore generale della Rai, Lorenza Lei, che l’azienda “non ha alcuna difficoltà a togliere” la contestata clausola sulla maternità “dai contratti, per una diversa formulazione che non urti la suscettibilità, fatta salva la normativa vigente che non è nella disponibilità della Rai poter cambiare”. La Rai ha spiegato che da parte dell’Azienda “nessun Canone Rai computer: chi deve pagare l'abbonamento specialecontratto è stato mai risolto (parlare di licenziamento è improprio) a causa di una gravidanza – spiega – al contrario la Rai ha sempre favorito le collaboratrici in gravidanza, ben al di là dei meri obblighi di legge”. Nei prossimi giorni, il ministro Fornero incontrerà il Dg Rai per parlare dell’argomento.

Sul Canone Rai speciale Rete Imprese Italia dice che «quella del canone speciale Rai è una richiesta assurda perchè vengono tassati strumenti come i computer che gli imprenditori utilizzano per lavorare e non certo per guardare i programmi Rai. Il Governo spinge proprio sull’informatizzazione per semplificare il rapporto tra imprese e Pubblica amministrazione. In questo momento di gravi difficoltà per i nostri imprenditori, di tutto abbiamo bisogno tranne che di un altro onere così pesante e ingiustificato». La polemica è aperta.