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Phobos Grunt: i dettagli dello schianto

Nessuna sorpresa stavolta per il rientro di un oggetto dallo spazio. E soprattutto nessun incidente. Come ampiamente previsto dagli esperti, la sonda russa Phobos Grunt ha fatto rientro nell’atmosfera precipitando nel centro dell’oceano Pacifico.

Lo confermano gli esperti russi, americani e la stessa Agenzia Spaziale Europea (Esa). Adesso si monitora la situazione per verificare se ci sono stati danni conseguenti all’impatto e alla caduta dei frammenti staccatasi dalla sonda.

Il ministero russo della Difesa, stando alle parole dall’agenzia Ria Novosti, sostiene che il rientro della sonda nell’atmosfera è avvenuto sopra l’area del Pacifico che si trova al largo del Cil, a 1.250 chilometri dall’isola di Wellington.


La sonda russa era stata mandata in orbita lo scorso 8 novembre scorso. L’obiettivo della sonda Phobos Grunt era quello di arrivare a una delle lune di Marte, Phobos appunto. La sonda registrava un peso complessivo di 13,5 tonnellate e portava a bordo 7,5 tonnellate di combustibile.Phobos Grunt: i dettagli dello schianto