Intrattenimento

Divorzi: tutta colpa di Facebook

I dati parlano chiaro: ci sono troppi matrimoni in crisi. I divorzi ormai sono all’ordine del giorno e sposarsi è diventato un impegno poco serio. Di chi è la colpa? Dei social network. Ebbene sì. L’Associazione Avvocati Matrimonialisti (AMI) afferma che l’80% dei tradimenti viene svelata dai contatti Facebook, e-mail, chat e dai classici SMS.

Gli esperti affermano che sempre più coppie vanno in crisi dopo pochissimi anni di matrimonio. I dati affermano che il 20% delle crisi coniugali sono causate proprio dalle chat.

Nell’80% dei casi viene utilizzato Facebook e il 20% Twitter. La situazione sta precipitando? La troppa libertà e facilità nel conoscere gente nuova tramite Facebook porta il soggetto ad allontanarsi dal partner.

Ad evidenziare questo tragico aspetto è l’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani.

Spesso infatti capita che chattando su Facebook si conoscano persone virtualmente. Col passare del tempo però nasce il desiderio di un vero e proprio incontro.


Durante la lite con il partner molti si rifugiano sui social network alla ricerca di qualcuno che possa capirli e coccolarli. Si ricerca un qualcuno che possa sostituire, inizialmente in modo virtuale, il proprio compagno.

Facebook insomma sta diventando la rovina di molte coppie. Voi che ne pensate? Ricordiamo che il 70% di questi rapporti iniziati virtualmente, rimangono solo piccoli flirt, mentre il 30% si trasforma in rapporti duraturi.Divorzi: tutta colpa di Facebook

E soprattutto chattare ogni giorno con uno “pseudo amico” e trovare in lui un valido ascoltatore e possibile sostituto del partner reale, potrebbe essere considerato tradimento?

La tecnologia ci sta rovinando? Molti lamentano che internet abbia portato anche lati negativi. La scarsa socialità “face to face” sta lentamente scomparendo in particolare tra i giovani.

Tante le domande ma per ora non ci resta che prender atto dei dati allarmanti proposti dall’AMI.