Intrattenimento

Rifugio Guglielmina: quando sarà di nuovo agibile

E’ stato un vero disastro quello che ha colpito il rifugio Guglielmina. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine impegnate nel tentativo di spegnimento del rogo, i danni sono ingenti. Hanno lavorato tutta la notte i vigili del fuoco, i carabinieri e la guardia di finanza. Ma c’era ben poco da fare, e le fiamme hanno fatto danni consistenti.

Al momento chi ha visto dal vico lo storico rifugio Guglielmina al Monte Rosa spiega che è rimasto davvero poco. Il rapporto dei danni parla di metà struttura crollata, con l’altra metà pericolante. Sembra che non ci siano nemmeno grosse speranze di poterla mettere in sicurezza, i danni sono troppi.

E così la tristezza incombe per la distruzione di un simbolo della zona, con il quasi addio a uno dei rifugi più importanti d’Italia che si trova, o a questo punto sarebbe meglio dire si trovava a 2880 metri sul Col d’Olen. L’incendio è iniziato di mattina presto, e in poche ore avevano già avvolto gran parte della struttura.

Complice anche la natura, che con il fortissimo vento ha contribuito ad alimentarle e a rendere difficile l’intervento dei mezzi di soccorso, elicotteri in particolare che non hanno potuto alzarsi in volo in tempo utile per evitare il peggio.

Fortuna ha voluto che le nove persone presenti in quel momento non abbiano riportato conseguenze, e siano state tratte in salvo dai gatti delle nevi. Tra loro i gestori e alcuni sciatori. I soccorritori hanno raccontato che “le raffiche raggiungevano i 110 km orari. Hanno reso vani tutti i nostri sforzi. Si stava in piedi a fatica”.


Il gestore del Rifugio, Alberto Calaba: “I vigili sono arrivati subito, ma non c’è stato nulla da fare”. Si indaga ancora per capire cosa abbia potuto scatenare le fiamme.

La società di impianti Monterosa Ski: “Vi preghiamo di non chiamarci e di non chiamare il rifugio Guglielmina o il rifugio Vigevano che è il solo numero su cui riusciamo a tenerci in contatto per aiutarci a svolgere il più in fretta possibile la ricollocazione di tutte le prenotazioni”.