Intrattenimento

Decreto svuota carceri: tutte le novità

Arriva il sì del Consiglio dei ministri al pacchetto “svuota-carceri” presentato dal Guardasigilli Paola Severino. All’interno del complicato provvedimento ci sono due decreti legge, un disegno di legge, un decreto del presidente della Repubblica e un decreto legislativo. E già ci sono le prime polemiche. Secondo quanto contenuto nel pacchetto, si stabilisce l’uscita progressiva dal carcere di circa 3300 detenuti.

Questi avranno l’opportunità di scontare ai domiciliari gli ultimi 18 mesi di pena. Secondo le conseguenze del provvedimento si arriverà a oltre 25mila detenuti in meno. Si stima che il tutto porterà a un risparmio di 375mila euro al giorno. Ci sono modifiche anche per quel che riguarda gli arresti in flagranza.

Il ministro della Giustizia, Severino spiega la situazione: “Il sovraffollamento è il primo dei miei pensieri”. Il nuovo ministro della Giustizia, Severino, è soddisfatto dopo il via libera del CdM al pacchetto “svuota-carceri”. In base alle nuove decisioni “si passa dal sistema cautelare preventivo al sistema penale vero e proprio”.


Ci sono anche novità per quel che riguarda la scelta di un sistema di detenzione non carceraria ma domiciliare per chi è stato condannato a una pena fino a 4 anni. Innovazioni anche per coloro che è stato arrestato in flagranza: in questo caso il soggetto sarà trattenuto in cella di sicurezza per 48 ore in attesa della conferma dell’arresto da parte del giudice. Si è pensato anche a una “carta dei diritti del detenuto”. Severino spiega che non è stato “mai esclusa amnistia e indulto. Se dal Parlamento verrà quest’indicazione, non la contrasteremo”.