Salute

Malattie cardiovascolari: troppe vittime, più del cancro

Occhio alle malattie cardiovascolari. I dati parlano chiaro: le malattie legate al cuore sono la prima causa di decesso in Italia. I numeri presentati durante la “Relazione sullo stato sanitario del Paese 2009-2010” del ministero della Salute sono allarmanti. La situazione sta divenendo sempre più critica.

Addirittura i casi di vittime di malattie cardiovascolari sono superiori a quelli di tumore. Questi i dati: per gli uomini nel 2008 (97.953 vittime per colpa di malattie legate al cuore su 281.824 totali). Le vittime dei tumori si aggirano ad una cifra pari a 97.441.

Per quanto riguarda le donne la situazione è peggiore. Malattie cardiovascolari: 126.531 vittime su 296.366 (43%), mentre i tumori, responsabili di 74.767 vittime.

Dopo le malattie cardiovascolari e i tumori ecco che sul podio si posizionano le malattie del sistema respiratorio. Tantissime le vittime sia per le donne che per gli uomini.

Dai dati inoltre emerge che le regioni italiane più colpite dai tumori sono la Campania, Basilicata e Toscana.


Parliamo ora di prevenzione: l’unico metodo efficace per ridurre il rischio d’insorgenza di ogni malattia. Le strategie preventive legate alle malattie cardiovascolari sono strettamente connesse con le abitudini comportamentali di ogni giorno.

Bisogna dunque correggere i cattivi stili di vita: come la sedentarietà, cattiva alimentazione, eccessivo apporto di grassi e scarsa attività fisica. Questi sono tutti elementi che danneggiano la nostra salute.

Prevenzione dunque è uguale a piccoli accorgimenti che però risultano essere grandi boccate d’aria per il nostro organismo. Ecco qualche suggerimento: smettere di fumare, modificare le abitudini alimentari, fare attività fisica e di tipo terapeutico (ridurre la pressione alta, il colesterolo alto, controllare il diabete).