Salute

Aumento sigarette: ne guadagna la salute

Il giro di vite con l’aumento delle tasse del Governo Monti potrebbe indirettamente giovare alla salute degli italiani. L’aumento dell’accisa sulle sigarette, per quanto impopolare, potrebbe quantomeno diminuire l’acquisto delle stesse o scoraggiare una parte di giovani dall’iniziare a fumare. Almeno questo è l’auspicio.

Se l’aumento della benzina potrebbe portare a un minor uso delle automobili, quello delle sigarette potrebbe portare gli italiani a fumare meno e meno italiani a iniziare a fumare. Insomma potrebbe giovare alla salute

Le sigarette sono state tassate anche per bilanciare la restrizione delle tasse sui beni di lusso. Il Governo Monti ha previsto nella manovra una clausola di copertura in base alla quale verrà rideterminata l’accisa del tabacco da fumo.

L’aumento dell’accise sarà determinato in proporzione al gettito che non entrerà nelle tasche dello Stato a causa della riduzione della tassa sul lusso. Va detto che per le sigarette si tratta di un secondo aumento in pochi mesi, dal momento che già la manovra finanziaria del governo Berlusconi con Tremonti di agosto aveva alzato la tassazione.


L’ultimo emendamento recentemente approvato ha sancito una riduzione progressiva della tassa automobilistica al 60%, al 30% e al 15%. Sono diminuzione che scattano rispettivamente dopo 5, 10 e 15 anni. La tassa scompare definitivamente dopo 20 anni.