Salute

Blocco traffico Milano: Pisapia spiega stop del 9 e 10 dicembre 2011

I rischi per la salute sono troppo alti, il sindaco Pisapia non ha potuto fare a meno di prendere un provvedimento impopolare ma indispensabile: fermare il traffico anche per venerdì 9 e sabato 10 dicembre.

Un weekend delicato, perchè è il ponte dell’Immacolata e quindi costituiva soprattutto per i commercianti un motivo di grande aspettativa per quel che riguarda le entrate economiche. Proprio in questo senso si è deciso di cercare di venire incontro ai negozianti accordando l’apertura dei negozi fino alle 24.

Pisapia spiega le motivazioni dietro una decisione che sa benissimo lo sta rendendo impopolare, ma che bisognava prendere a tutti i costi: “La decisione di firmare l’ordinanza relativa al blocco del traffico per venerdì e sabato prossimi è stata presa sulla base di fondati motivi di tutela della salute pubblica. I dati delle centraline Arpa per oltre venti giorni hanno infatti evidenziato un superamento molto significativo dei valori massimi consentiti per il Pm10”.

Miglioramenti ci sono stati, ma la situazione resta sempre al limite e allora bisogna intervenire ancora per salvaguardare la salute dei cittadini: “A fronte del calo che si è registrato nella sola giornata di ieri per il solo Pm10, l’Arpa ha registrato un pericoloso sforamento dei valori di allarme del NO2, il biossido di azoto: si tratta di un forte irritante delle vie polmonari, particolarmente dannoso per chi soffre di asma e di disturbi respiratori. La centralina di Viale Liguria e quella di Viale Marche hanno infatti registrato il superamento della soglia limite di 200 microgrammi per metro cubo. Le previsioni meteo-inquinanti di Arpa indicano poi per la giornata di oggi un incremento dell’accumulo di inquinanti atmosferici e un rischio crescente nel fine settimana. Inoltre, va ricordato, che tutti provvedimenti di contrasto all’inquinamento atmosferico hanno sempre previsto un termine di tre giorni di valori sotto la soglia limite prima di considerare superato l’allarme”.


Pisapia ricorda che ci sono anche precise leggi che in situazioni simili di inquinamento obbligano a prendere certi provvedimenti: “Questi dati e queste previsioni ufficiali indicano quindi il permanere, allo stato, della situazione di emergenza che è alla base, anche giuridica, delle ordinanze in vigore da oggi. Pertanto sono confermati i provvedimenti varati ieri che prevedono oltre al blocco del traffico e la chiusura delle scuole per venerdì 9 e sabato 10 dicembre, anche un piano straordinario di lavaggio delle strade. Confermati anche il blocco dei veicoli euro3 diesel, l’apertura straordinaria dei negozi fino alle ore 24 e le misure per la riduzione di un grado del riscaldamento”.