Intrattenimento

George Michael: in ospedale è grave, ultime notizie

Il cantante George Michael si trova ancora ricoverato nella clinica viennese “Akh”. Il cantante britannico è stato vittima di una forte polmonite e per questo è stato urgentemente portato in ospedale e successivamente ricoverato. Le ultime fonti fanno sapere che la situazione di George Michael è molto complessa.

Il cantante inglese soffrirebbe di una particolare e grave sindrome polmonare che blocca il processo respiratorio. In molti casi tale patologia provoca numerose vittime.

In una recente intervista, il medico che ha in cura il cantante, la dottoressa Carol Cooper ha dichiarato: «Probabilmente il letto gli ha salvato la vita. Ma è ancora lontano dall’uscita dal tunnel».

«Questi letti sono un vero elisir, ma sono molto costosi, persino da utilizzare». «Con i polmoni non funzionanti alla perfezione il cuore deve pompare con ancora più forza per far circolare il sangue.

Questo letto agisce in modo che i polmoni funzionino il meglio possibile: il movimento aiuta a far girare bene i fludi all’interno dei polmoni, per non rendere la situazione peggiore.
George Michael è in condizioni critiche. Ancora non sappiamo perché la polmonite sia più grave in alcuni casi che in altri. Di certo c’è solo che se sei di mezza età e i problemi toccano anche il sistema immunitario, sei davvero a rischio».


Le ultime notizie riferiscono che George si trova immobile nel letto d’ospedale attaccato ad una macchina che viene utilizzata nei casi di grave e acuta crisi respiratoria.

Il fidanzato del cantante Fadi Fawaz, ha dichiarato: “George sta facendo ottimi progressi ed è di buon umore, lo controllo tutti i giorni, e noto che sta recuperando sempre più le forze tutto il tempo”.

E’ inoltre intervenuto anche il chirurgo Gerrit Wohlt sulle condizioni vocali del cantante. “Dipenderà da quanto tempo passerà al respiratore artificiale, ma nel peggiore dei casi la pressione del tubo vicino alle corde vocali potrebbe compromettere seriamente la sua capacità di cantare“.