Salute

Artrite reumatoide: ecco il test per la prevenzione

Arrivano novità nel campo della medicina. Durante il XLVIII Congresso Nazionale della “Società Italiana di Reumatologia, che ha avuto luogo a Rimini, si è parlato molto di due gravissime patologie: l’artrite reumatoide e la sclerodermia.

Durante il meeting i ricercatori hanno discusso sulla possibilità di mettere in campo un “test preventivo” capace dunque di prevedere tali patologie che oggi risultano essere molto invalidanti.

Ma cos’è l’artrite reumatoide? E’ una malattia cronica che dura nel tempo. L’artrite colpisce la “membrana sinoviale” che si infiamma.

Con il passare del tempo si arriva all’erosione e alla graduale distruzione dell’osso. Secondo recenti dati l’artrite reumatoide colpisce principalmente le donne e in particolare nella fascia d’età che va dai 35 ai 50 anni.

Queste le parole di Nazzarena Malavolta, responsabile del Centro di Reumatologia dell’AO Universitaria S. Orsola-Malpighi di Bologna: “Molte malattie reumatiche hanno uno sviluppo su base autoimmune con una componente genetica importante nel determinare la suscettibilita’ allo sviluppo della malattia”.

La dottoressa Malavolta spiega che “I due studi italiani individuano alcuni biomarkers che potrebbero offrire risposte utili sulla severità della malattia e sulla tipologia di risposta del paziente ai trattamenti con i nuovi farmaci, tra cui i biotecnologici”.


Parliamo ora della sclerodermia. E’ anche questa una malattia cronica ed evolutiva. La sclerodermia consiste nell’indurimento e l’ispessimento della pelle.

Con il passare del tempo tale patologia e i suoi sintomi possono attaccare anche gli organi interni.

Insomma tale test sarà in grado di prevenire tali patologie e dunque sarà possibile scegliere il trattamento farmacologico più efficace per il singolo paziente.