Sono ore di vera paura per Antonio Cassano, ricoverato al Policlinico di Milano in seguito a un malore avuto subito dopo lo sbarco nel capoluogo lombardo, ieri, al termine del match contro la Roma all’Olimpico.

Cassano ha avuto i sintomi del calo di pressione: attacchi di vomito, giramenti di testa. Non ci sono dettagli precisi su ciò che è accaduto, dal momento che i medici rossoneri stanno mantenendo il più stretto riserbo sulla vicenda.

Pare comunque che il volo sia andato bene, con Cassano che rideva e scherzava con Ibra e Aquilani. Poi, una volta a terra, Cassano si è sentito male. Le cose pare siano migliorate, dal momento che Cassano ha anche manifestato il desiderio di tornare a casa da solo. ma i medici del Milan hanno consigliato il ricovero, anche per via della natura dei suoi malesseri.

E infatti Cassano è stato ricoverato in neurologia, dove viene sottoposto agli esami necessari per comprendere cosa abbia. Il medico del Milan Tavana si è limitato a dire che il ragazzo non sta bene. Si parla anche di difficoltà di Cassano a muoversi e a parlare, cosa che fa davvero temere possa trattarsi di qualcosa di grave.

Potrebbe essere solo stress e stanchezza, dal momento che negli ultimi tempi Cassano ha giocato molto. Sabato però a San Siro ha potuto riposare, entrando in campo soltanto nei minuti finali. Gli aggiornamenti dal Policlinico arrivano di continuo, la speranza è che possano essere positive.

Certamente le prossime partite del Milan Cassano non le giocherà (martedì con il Bate Borisov e domenica contro il Catania), ma questa è la cosa meno importante. Ciò che conta è che non abbia nulla di grave e possa lasciare al più presto l’ospedale.