Notizie sconvolgenti arrivano da un libro inglese intitolato: “Lupo grigio: la fuga di Adolf Hitler” scritto dal giornalista britannico Gerrard Williams e Simon Dunstan. Nelle pagine di questo libro gli autori sostengono che Adolf Hitler non sia morto nel bunker di Berlino il 30 aprile 1945. Nel libro si legge che invece Hitler sia morto anni dopo in Argentina.

“Non vogliamo riscrivere la storia, ma le prove che abbiamo trovato sulla fuga di Hitler sono schiaccianti per poter essere ignorate”.“Stalin, Eisenhower e Hoover dell’Fbi sapevano che non c’erano prove della sua morte nel bunker di Berlino”.
Williams sostiene che non vi siano testimonianze scritte o testimoni oculari che diano credibilità alla scomparsa di Hitler ed Eva Braun nel 1945. A quanto pare i due sarebbero scomparsi nel 1962.v Dunque 17 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Le fonti ufficiali affermano che Hitler si suicidò nel suo bunker insieme alla storica amante Eva Braun che aveva sposato il giorno prima. Aveva 56 anni. Hitler ordinò che il suo corpo venisse portato all’esterno e bruciato.

I resti di Hitler vennero ritrovati e identificati dai sovietici (attraverso le impronte delle arcate dentarie) e in seguito seppelliti a Magdeburgo nella Germania orientale.

Nell’archivio di stato di Mosca sono conservate una parte di calotta cranica e di mandibola di Adolf Hitler.