iCloud: come funziona e cos’è il servizio di iOs 5 Apple
Una delle maggiori novità portate dal nuovo sistema operativo Apple iOS 5, rilasciato nelle scorse ore, è senza dubbio il servizio iCloud, portato in dotazione anche dall’aggiornamento Lion 10.7.2. iCloud è finalmente attivo: si tratta del servizio di cloud computing della Apple destinato a rivoluzionare ancora una volta il mondo dei computer.
In realtà on si tratta di una invenzione assoluta, ma della rivisitazione in chiave moderna del Mobile Me di Apple. Si tratta di un servizio che non solo offre una casella di posta e la sincronizzazione di contatti e calendario, ma anche il tanto atteso “iCloud Backup”, vale a dire il backup automatico degli elementi più importanti del nostro iPhone/iPad.
C’è poi “Documents in the Cloud” grazie al quale possiamo salvare i nostri documenti anche sulla nuvola, “Photo Stream” che memorizza le foto scattate con il nostro iPhone e infine “iTunes in the Cloud” che consente di ascoltare musica in streaming per quel che riguarda gli acquisti fatti su iTunes.
Ricordiamo che iCloud è gratuito e consente di utilizzare uno spazio di 5GB. Qualora non vi bastasse, potete ottenere maggiore quantità di giga a prezzi abbastanza convenienti rispetto al servizio offerto.
Le procedure per utilizzarlo sono diverse a seconda che accediate per la prima volta a un servizio del genere o se dovete trasferire i vostri dati dal vecchio sistema Mobile Me. Le impostazione e la configurazione è una procedura abbastanza semplice che sempre nella piena filosofia della Apple guida l’utente alla realizzazione del tutto senza troppe complicazioni. Per ogni evenienza online sono già disponibili moltissime guide che spiegano nel migliore dei modi come procedere.
“destinato a rivoluzionare ancora una volta il mondo dei computer”….
L’iCloud????
Condivido file, foto, documenti ecc… da 2 o 3 anni, gratis, senza limitazione di marchio (quindi niente roba chiusa tipo solo tra Apple e Apple). Però se lo fanno alla mela è subito rivoluzione!
Non mi sorprende comunque, si vede che l’articolo è pesantemente di parte, come il 90% tra l’altro…triste promuovere l’ignoranza…
se è triste promuovere l’ignoranza pensa che tristezza ogni esame che passavi…..
condividi pure la tua idiozia e non ammorbarci….
Preferisco condividere con Apple poiche’solo in questo modo non correro’ il rischio di trovarmi di fronte persone come DoubleH che per divertimento condividerebbero solo virus. E poi icloud di Apple non e’ propriamente una semplice condivisione.