Intrattenimento

Condono: edilizio e fiscale, scontro al Governo

E’ bagarre in merito al tanto discusso tema del condono. In merito al decreto Sviluppo e sull’idea di inserire il condono edilizio e fiscale si spacca la maggioranza. Dopp le diatribe in merito alla Manovra Finanziaria 2011, altro terreno di scontro tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro del Tesoro Giulio Tremonti, sempre più separati in casa.

 

A questo punto sembra inevitabile che qualcosa accada nei prossimi giorni, e in ogni caso si tratterà di scossoni forti. L’ipotesi più probabile è che Berlusconi e il Pdl si liberino di Tremonti. Altrimenti c’è il serio pericolo che lo stesso Tremonti e la Lega, ce continua a difenderlo, facciano cadere il Governo. Proprio il ruolo della Lega sembra decisivo per capire come andrà a finire una partita tesissima. Dalla parte di Berlusconi c’è sicuramente il ministro della Difesa La Russa: “Bisogna vedere – dice – se i benefici superano i rilievi di Tremonti”. Insomma è guerra aperta.

 

Berlusconi: “Tremonti ha assunto una posizione ideologica sul condono, ma si dovrà ricredere”. Berlusconi è convinto che si trCondono: edilizio e fiscale, scontro al Governoatti di una mossa fondamentale per incassare subito liquidità, nonostante non sia una mossa popolare: “Se facciamo il condono fiscale, se lo uniamo magari a una sanatoria sui piccoli abusi edilizi e diamo una scossa all’economia, vi assicuro che le prossime elezioni le rivinciamo noi”. Ma se da un lato si guadagnerebbero i voti dei beneficiari del condono, dall’altro si potrebbero perdere quelli di coloro i quali sono indignati dall’idea del provvedimento. E non sono pochi.